Scherma Desio: a Milano i campionati assoluti di Cadetti e Giovani
12 gennaio 2016 | 00:09

A Milano nella caserma dei Vigili del Fuoco di Via Procaccini si è disputato il Campionato Assoluti.
A Milano nella caserma dei Vigili del Fuoco di Via Procaccini si è disputato il Campionato Assoluti (Categorie miste Cadetti, Giovani e Open) valevole per il titolo regionale di ciascuna specialità. Scherma Desio era in gara sabato con le Cadette (15 anni) Martina Canuto e Silvia Foffa nella Spada Femminile, con Chiara Miri, categoria Giovani (18 anni), al suo esordio nella spada. Martina inizia sempre bene gli assalti andando in vantaggio ma manca del graffio necessario per concluderli in modo vincente, mentre Silvia tira nel complesso bene, ma è ancora troppo poco matura e le due vittorie nel girone sono poche. Si lascia scivolare via dalle mani la prima diretta, che era più che alla sua portata. Chiara si dimostra intelligente nell’incamerare informazioni su una specialità che ancora non le appartiene: con rammarico l’unica vittoria conquistata in girone non le basta per non essere eliminata dopo il turno all’italiana. Nella Spada Maschile, Antonio Fascì ingrana male con una sola vittoria al turno, vince poi 15-12 la seconda diretta su un avversario meglio piazzato in classifica provvisoria ma cede poi a livello fisico nella diretta per i 16, classificandosi al 32° posto finale. Fabio Dell’Orto invece non è in giornata e nel girone, pur tirando in modo pulito, con una sola vittoria è eliminato per differenza punti e non accede al tabellone delle dirette. Tra gli sciabolatori, stranamente fanno meglio i più giovani e inesperti rispetto ad altri e Fabio Ghizzardi, Mattia Nobile, quest’ultimo con due vittorie nel girone alla sua prima gara di esordio, possono essere abbastanza soddisfatti. Valerio Rapisarda e Andrea Radice, con Samuel di Pasquale tutti della categoria Cadetti e Luca Parisi della categria Giovani faticano invece in un girone decisamente difficile. Gaia Marion (Cadetta) esordisce con lo spirito giusto nel Fioretto Femminile: in gara, come nelle altre specialità, ci sono anche dei “mostri sacri” della scherma lombarda, ma qualche stoccata messa e l’essersi divertita fanno per Gaia l’inizio di una bella esperienza.
Nella foto, a dx, Silvia Foffa nel corso dell’incontro di eliminazione diretta.
Questo contenuto non è un articolo prodotto dalla redazione di MBNews, ma è un comunicato proveniente da fonte esterna (Ufficio Stampa Scherma Desio) e pubblicato integralmente.
Foto gentilmente concessa di Scherma Desio