Camera di commercio, la Provincia: “No alla fusione con Milano”

La Provincia si schiera a favore della Camera di commercio. Nei giorni scorsi il presidente, Gigi Ponti, aveva avuto modo di manifestare chiaramente la sua opinione contraria all’ipotesi di accorpamento fra Milano e Monza.

Giovedì pomeriggio il Consiglio provinciale ha riaffermato tale volontà, votando all’unanimità un ordine del giorno presentato dalla Lega che impegna via Grigna “adoperarsi in ogni modo e con ogni mezzi, in ogni luogo e ad ogni livello, affinché si possa scongiurare l’ipotesi di chiusura della Camera di Commercio di Monza e Brianza attraverso il paventato accorpamento”.

“Vorremmo evitare che di ripetesse ciò che è già accaduto fra Confindustria Monza e Assolombarda Milano – ha spiegato il consigliere leghista, Andrea Monti-. Camera di commercio, così come Confindustria, ha i numeri per proseguire la sua strada da sola evitando accorpamenti con Milano. Secondo noi, è fondamentale per la Brianza mantenere la sua identità anche sotto questo profilo. Eventuali accoramenti, anche con Lecco o Como, sarebbe poco vantaggiosi”.

In foto a destra Andrea Monti