Dubai Tour: l’avvenutra della Lampre inizia con il quarto posto di Modolo

La terza edizione del Dubai Tour si è aperta per la LAMPRE-MERIDA con un piazzamento nella top 5 del velocista blu-fucsia-verde di punta, Sacha Modolo.
La terza edizione del Dubai Tour si è aperta per la LAMPRE-MERIDA (foto Bettini) con un piazzamento nella top 5 del velocista blu-fucsia-verde di punta, Sacha Modolo, 4° nella volata di gruppo che ha concluso la prima frazione.
La tappa di avvio, 173 km con partenza da Dubai e arrivo a Fujairah, ha portato il gruppo dalla spiaggia di Dubai Marina sul Golfo d’Arabia alla costa dell’Oceano Indiano, percorrendo strade tendenzialmente piatte vivacizzate solamente a 20 km dal traguardo da i dolci saliscendi delle colline dell’Hajar Mountains.
L’arrivo, favorevole ai velocisti, al termine del secondo giro sul circuito finale di 6,6 km.
Dopo che i primi 25 km di gara sono stati vissuti con continui attacchi e controattacchi, 6 corridori (Vliegen, Mortensen, Planet, Haddi, Soler e Rubio) sono riusciti a evadere dal gruppo, dando vita a un’azione che ha raggiunto un vantaggio massimo di 4′ e ha costretto il plotone a impegnarsi a fondo per ricucire il divario: molte le energie profuse dalla Dimension Data di Cavendish per favorire l’epilogo allo sprint e fuga neutralizzata all’ingresso del circuito di Fujairah.
Volata lunghissima, su strade molto larghe, inframezzate da alcune ampie rotonde. La LAMPRE-MERIDA ha affidato a Roberto Ferrari il compito di pilotare Modolo, compito concluso nell’ultimo chilometro, quando il velocista veneto si è trovato a ridosso delle posizioni di testa del gruppo.
Modolo ha accelerato ai 400 metri dal traguardo per riportarsi a ruota di Cavendish, iniziando poi una volata in progressione che lo ha portato a tagliare la linea d’arrivo dietro al vincitore Kittel, a Cavendish (2°) e Nizzolo (3°), precedendo Palini, Guardini, Opie e Viviani.
“Modolo ha lavorato bene durante l’inverno e questo quarto posto, alla prima gara stagione e contro molti velocisti di primo piano, è una buona conferma – ha spiegato il ds Marzano – Abbiamo provato nelle fasi iniziali di corsa a entrare nelle fughe, con Feng molto attivo, ma la media è stata altissima, vicino ai 50 km/h. Non abbiamo trovato la giusta azione, così ci siamo concentrati nel supportare Sacha in vista della volata.
Domani la corsa proporrà un’altra tappa adatta ai velocisti, vedremo se Modolo sarà ancora più brillante”.
Modolo è soddisfatto, ma pensa già a domani: “Ai 400 metri ho fatto un primo sprint per portarmi sulla ruota di Cavendish, ma eravamo ancora un po’ indietro rispetto a Kittel: quando Marcel è partito, non c’è stato modo di raggiungerlo.
La mia progressione è stata comunque buona e mi ha consentito di ottenere un valido quarto posto alla mia prima gara dell’anno.
Penso a migliorare di giorno in giorno e di cogliere tutte le occasioni possibili per ottenere risultati ancora più validi”.
ORDINE D’ARRIVO
1- Kittel 3h35’21”
2- Cavendish s.t.
3- Nizzolo s.t.
4- Modolo s.t.
5- Palini s.t.
34- Rui Costa 5″, 46- Polanc s.t., 58- Conti s.t., 80- Petilli 16″, 99- Bono s.t., 100- Ferrari 24″, 104- Feng 34″
CLASSIFICA GENERALE
1- Kittel 3h35’11”
2- Cavendish 4″
3- Nizzolo 6″
4- Haddi 9″
5- Modolo 10″