Monza. Orti urbani, la giunta vara la collettivizzazione agricola 2.0

Stanziati circa 50 mila euro per affidare alla comunità la gestione di sei aree abbandonate destinate a diventare “orti condivisi”
Piccoli orti urbani crescono. Fra le varie strategie elaborate dell’amministrazione per far crescere la città e recuperare le zone abbandonate, rientrano anche gli orti urbani. Anzi, orti “condivisi” così come vengono chiamati dalla giunta municipale guidata dal sindaco, Roberto Scanagatti. Condivisi perché l’intenzione dell’esecutivo cittadini, che per l’occasione ha stanziato quasi 50 mila euro, è di strappare al degradosei aree abbandonate trasformandole in appezzamenti dati in affidamento alla comunità.
La giunta, così come da determina dirigenziale, si propone di promuovere la collaborazione “tra istituzioni, associazioni e cittadini che vogliano prendersi cura collettivamente del bene pubblico, in linea con quanto accade in molte città europee”.
La aree coinvolte nell’operazione sono sei, per un totale di circa 40 mila metri quadrati. L’elenco comprendere le aree di via della Fortuna: 5.106 mq), di via Buonarroti: 16.000 mq, di via della Birona: 3.500 mq, di via della Guerrina: 7.990 mq, di via Niccolò Machiavelli: 4.700 mq e del Parco della Boscherona: 2.550 mq. Cura del Comune sarà quella di provvedere agli allacciamenti idrici ed elettrici, alla predisposizione del capanno attrezzi, alla delimitazione delle aree destinate ad orto-giardino condiviso, alla preparazione del terreno, alla pulizia delle aree e rimozione rifiuti ingombranti.