Robur et Virtus: favoloso terzo posto a Rimini alla prima prova di serie A2  

15 febbraio 2016 | 00:09
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Robur et Virtus: favoloso terzo posto a Rimini alla prima prova di serie A2  

Parte con il piede giusto l’avventura della Robur et Virtus di Villasanta. Sabato 13 febbraio le ginnaste hanno conquistato un magnifico terzo posto nella prima prova del Campionato Nazionale di Serie A2 a Rimini.

Parte con il piede giusto l’avventura della Robur et Virtus di Villasanta. Sabato 13 febbraio le ginnaste hanno infatti conquistato un magnifico terzo posto nella prima prova del Campionato Nazionale di Serie A2 al 105 Stadium di Rimini. Qui, lo scorso anno, la Società biancoazzurra aveva conquistato il primo gradino del podio nella quarta ed ultima prova.

Quest’anno la Robur et Virtus, “orfana” di Serena Licchetta, che ha abbandonato l’attività agonistica (ma non la società villasantese) per dedicarsi alla nuova attività di tecnico, ha schierato una squadra competitiva seppur in parte rinnovata.

Accanto a Martina Maggio, entrata a far parte de progetto “Road to Tokio 2020” sono scese in campo Rebecca De Rosa, recente campionessa italiana di Specialità al corpo libero, Linda Brambilla, finalista al campionato Nazionale di categoria senior, Maelle Tollet, finalista ai campionati italiani di specialità a corpo libero e parallele asimmetriche. Due le novità della Robur rappresentate dalla giovanissima Ylea Tollet, appartenente al vivaio della Robur et Virtus, vincitrice pochi giorni fà della prima prova del Torneo Allieve e Lara Bucciarelli, prestito appartenente alla Società Varesina, terza nel campionato nazionale di specialità al corpo libero.

Sulla carta una squadra molto competitiva, anche se nella prima prova di campionato le incognite non mancano mai. Prima fra tutte la forma di Martina Maggio, impegnata nella preparazione per i prossimi Campionati Europei Juniores: molti i nuovi movimenti inseriti nei quattro attrezzi, tutti “ad alto rischio” e quindi potenzialmente forieri di errori. Secondo l’inserimento di Ylea, alla primissima esperienza in una gara così difficile, rappresentava un’incognita sulla “tenuta mentale”, al di là delle capacità tecniche. Queste incognite si aggiungevano a quelle rappresentate dalla nuova formula di gara, dove le 12 squadre concorrenti potevano contare su 2 punteggi su tre per ogni attrezzo, cui sommare i due migliori punteggi dei quattro (uno per attrezzo) scartati. In parole povere, vietato sbagliare.

L’esame è stato abbondantemente superato: Rebecca, Lara, Maelle e Linda (che all’ultimo ha potuto essere schierata solo alle parallele asimmetriche), hanno assolto il compito con bravura e la consueta grinta e Martina nonostante qualche errore, è stata la migliore ginnasta della gara, strappando applausi soprattutto a volteggio (14,500) e corpo libero (14,100) già quasi pronti per i campionati europei. Un elogio particolare a Ylea che, schierata in trave ha ottenuto un ottimo 11,900 e nei due momenti di difficoltà, ha mostrato grinta e voglia di lottare al pari delle compagne più esperte. Alla fine 123,500 il punteggio che rappresenta la terza posizione sul podio ed un buon inizio su cui costruire il proseguo di campionato con la consapevolezza di poter ben figurare.

Naturalmente un plauso va a tutto lo staff della Robur et Virtus da Alessia Merlo e Levito Mara presenti in campo pronte a supportare le ginnaste con indicazioni tecniche, ma anche in grado di sostenerle nei momenti di difficoltà, senza dimenticare Matteo Artina, fisioterapista e preparatore atletico, presente dietro le quinte anche a Rimini e sempre pronto a supportare con la sua competenza le ginnaste dal punto di vista fisico e, non ultima Arianna Martiradonna, allenatrice giovane ma competente che assente venerdì perché intenta a curare la preparazione delle ginnaste non impegnate in serie A ha voluto esserci il sabato per sostenere la squadra dagli spalti.