Sicurezza, Monza in gara per il bando di regionale

Presentati progetti per oltre due milioni di euro. Videosorveglianza e potenziamento della dotazione tecnologica della polizia locale sono le priorità
Un bando regionale per dare un giro di vite sul fronte sicurezza Da mesi oramai l’amministrazione comunale è investita da critiche e polemiche a causa delle frequenti incursioni di vandali e teppisti nel centro storico. Le cronache parlano di schiamazzi e danneggiamenti, ma anche di una viabilità sempre più caotica e indisciplinata. Per porre rimedio, la giunta ha così deciso di partecipare a un bando regionale da 8 milioni e mezzo di euro grazie al quale conta di finanziare progetti di video sorveglianza e di potenziamento della dotazione tecnologica dei vigili.
Cinque degli otto milioni sono destinati all’implementazione e all’aggiornamento dei sistemi di video sorveglianza su strada, mentre i restanti tre e rotti dovranno essere impiegati per aggiornare la dotazione tecnologica e il parco veicoli. Complessivamente, in Regione sono piovute oltre 800 richieste, segnale di un timore crescente da parte dei Comuni lombardi.
Le graduatorie usciranno solo a metà aprile e ovviamente il Pirellone difficilmente riuscirà a soddisfarle tutte. Gli enti locali hanno presentato 508 progetti per un valore complessivo di oltre 33 milioni di euro per la prima tranche, mentre per la seconda da tre milioni e rotti sono pervenute 312 richieste per un ammontare complessivo di 13 milioni di euro.
I progetti dovranno essere tutti realizzati entro agosto 2016. La richiesta avanzata dalla giunta di Roberto Scanagatti è di 2 milioni e 2 mila euro coi quali conta di potenziare i controlli sul territorio, sia per quanto riguarda l’aspetto traffico, sia per la questione vandalismi.