Tour of Dubai: nella tappa da velocisti ancora protagonista Modolo

Seconda tappa del Dubai Tour e secondo atto della sfida tra le migliori ruote veloci del gruppo, con un ruolo da protagonista anche per lo sprinter di casa LAMPRE-MERIDA, Sacha Modolo.
Seconda tappa del Dubai Tour e secondo atto della sfida tra le migliori ruote veloci del gruppo, con un ruolo da protagonista anche per lo sprinter di casa LAMPRE-MERIDA, Sacha Modolo.
Il velocista veneto ha ottenuto un interessante secondo posto nella frazione scattata dal Dubai International Marine Club e conclusasi a Palm Jumeirah dopo 183 km.
Con il profilo altimetrico paragonabile a un tavolo da biliardo, la frazione ha rappresentato un’occasione troppo golosa per gli sprinter, di conseguenza le squadre degli uomini veloci hanno controllato la corsa per favorire l’epilogo in volata: la fuga di quattro atleti (Mancebo, Dillier, De Kort e Bialoblocki) nata nella prima parte della tappa è stata neutralizzata a 15 km dall’arrivo, dopo che aveva raggiunto l’esiguo vantaggio massimo di 2′.
La LAMPRE-MERIDA aveva provato a inserirsi nell’azione principale della giornata, lanciandosi con Conti, Polanc, Petilli e Feng nella serie di tentativi di allungo che ha contraddistinto l’avvio di corsa: il campione taiwanese è stato molto vicino all’inserimento nella fuga che ha poi condotto la gara.
La volata è stata disputate sulle strade di Palm Jumeirah, affascinante arcipelago artificiale a forma di palma, raggiunto dal gruppo percorrendo un tunnel all’uscita del quale un contatto tra alcuni corridori ha causato una caduta che ha aggiunto un pizzico di imprevisto allo sprint.
Modolo non è rimasto coinvolto nella caduta e ha potuto portarsi sulla ruota di Viviani, cercando di superare il connazionale in progressione. Il forte vento laterale e lo spunto di Viviani non hanno però consentito al velocista della LAMPRE-MERIDA il sorpasso.
Dietro a Modolo (foto Bettini), si sono classificati Nizzolo, Guardini e Vaitkus. Il corridore blu-fucsia-verde è salito al 4° posto nella graduatoria generale, a 4″ dal leader Viviani.
“Era nel nostro programma di provare a mettere un corridore nella fuga di giornata – ha spiegato il ds Marzano – Sarebbe stata un’ottima occasione di visibilità, in una tappa così suggestiva, e ci avrebbe consentito di tenerci coperti in gruppo in vista dello sprint.
I ragazzi si sono mossi bene, Feng è andato vicinissimo all’aggancio con l’azione giusta, purtroppo non è riuscito a concretizzare gli sforzi fatti.
In volata, ancora ottimo il lavoro di Ferrari per Modolo fino ai 700 metri, poi Sacha ha trovato la ruota giusta, quella di Viviani, oggi il più forte.
I segnali che riceviamo da Modolo sono comunque molto incoraggianti, dato che Sacha è già molto competitivo con soli due giorni di corsa nelle gambe”.
La terza tappa (Dubai-Hatta Dam, 172 km) sarà decisiva ai fini della classifica generale: si arriverà sullo strappo di Hatta Dam, un muro di circa 250 metri con pendenze tra il 12% e il 17%.
ORDINE D’ARRIVO
1- Viviani 4h07’39”
2- Modolo s.t.
3- Nizzolo s.t.
4- Guardini s.t.
5- Vaitkus s.t.
28- Ferrari s.t., 36- Rui Costa s.t., 42- Polanc s.t., 74- Petilli s.t., 77- Conti s.t., 85- Feng s.t., 86- Bono s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1- Viviani 7h42’50”
2- Kittel s.t.
3- Nizzolo 2″
4- Modolo 4″
5- Cavendish s.t.