“La Brianza ritorna a donare il sangue come prima”

La tradizionale assemblea itinerante fa tappa quest’anno a Lissone in occasione del 70°anniversario di fondazione dell’Avis comunale.
Difficile vedere una conferenza così gremita di partecipanti, ma per presentare l’8° Assemblea annuale dell’Avis provinciale Monza e Brianza il presidente, Roberto Saini, quest’anno ha voluto il coinvolgimento di tanti, a partire dai giovani volontari che sempre più attivi, stanno portando avanti il “Progetto Scuola”.
Ma andiamo con ordine. La tradizionale assemblea itinerante fa tappa quest’anno a Lissone in occasione del 70°anniversario di fondazione dell’Avis comunale. Giovedì 10 marzo c’è stata la presentazione, accanto al presidente provinciale Saini c’erano il sindaco Concettina Monguzzi e l’assessore alla Persona Anna Maria Mariani. L’incontro è stato come di consueto l’occasione per presentare il bilancio della raccolta di sangue in Brianza nell’anno 2015.
L’Avis comunale di Lissone, attraverso il presidente Enrico Rivolta, ha invece colto l’occasione per presentare gli eventi collegati al loro anniversario e all’assemblea provinciale. “L’anniversario sarà un momento importante per la città – ha sottolineato il primo cittadino – Il gesto del dono di voi avisini è molto importante, sempre mi sorprende la gratuità anonima. Questo po’ di vita che voi donate con il vostro sangue è una cosa grandissima”.
Gli Stati Generali dei donatori di sangue brianzoli si svolgerannosabato 19 marzo a Palazzo Terragni alla presenza di un centinaio di delegati provenienti dalle 39 Avis della provincia. Presente e futuro all’ordine del giorno, con l’analisi dei dati dell’anno 2015 e le prospettive per il 2016.
I dati – Dati alla mano il presidente Roberto Saini ha messo l’accento su come “la raccolta di sangue nel 2015 vede una Brianza sempre molto attiva (24mila soci per 45mila donazioni) che si è lasciata alle spalle due anni di difficoltà dovute alla riorganizzazione e alla messa a norma dei centri di raccolta del territorio. Le leggere flessioni registrate nel numero di donatori (-66) e di donazioni (-0.53%) possono essere ritenute fisiologiche e lasciano ben sperare per l’anno che porterà al rinnovo del consiglio provinciale. Resta critica la situazione di raccolta presso l’Ospedale San Gerardo di Monza (-553) che probabilmente persisterà anche nel 2016, mentre ai centri degli ospedali di Vimercate, Desio e Carate Brianza girano ormai in segno positivo”.
I più duri sono stati i primi mesi del 2015, che hanno scontato gli “effetti negativi” dell’applicazione delle nuove normative. Ciò ha portato un disorientamento dei donatori abituati alla loro usuale sede di raccolta, che spesso si è allontanata. La situazione è ora decisamente migliorata e i dirigenti delle Avis Comunali hanno sensibilizzato i donatori sulla possibilità di avere una scelta maggiore delle date di donazione. I problemi legati alle donazioni restano comunque quelli legati alla crisi economica, l’instabilità contrattuale crescente e le minori tutele dei lavoratori fanno sì che i donatori trovino maggiori difficoltà a richiedere il permesso di assentarsi dal posto di lavoro. Poi ci sono anche le sospensioni per motivi sanitari.
Novità 2015 per Avis provinciale Monza e Brianza è stato l’avvio del Servizio Civile Nazionale e la conseguente realizzazione dell’atteso “Progetto Scuola”. Grazie al lavoro dei giovani Elisa Pacino e Nicholas Marelli è partito il progetto educativo dedicato alle scuole di ogni grado. Da novembre a febbraio Avis provinciale, in supporto alle Avis comunali, ha già incontrato 19 classi di 6 comuni diversi per oltre 400 studenti.
Se da un lato è tutto pronto per l’ottava Assemblea annuale provinciale, la delegazione di Lissone sta ultimando i preparativi degli eventi collaterali di sabato 19 marzo. Alle ore 11 a Palazzo Terragni verrà inaugurata la mostra dell’artista Carlo Meani dedicata al crocifisso. Restando in tema artistico, con il coinvolgimento della Cooperativa sociale La Bottega e dell’Istituto Superiore “Meroni” (indirizzo Legno e design e il Liceo Artistico), Avis ha commissionato la realizzazione di una ceramica commemorativa e della rielaborazione in legno della mascotte avisina. Questi oggetti saranno donati ai delegati Avis che parteciperanno all’Assemblea e alla prossima celebrazione dell’anniversario. Dopo l’assemblea invece sarà possibile per gli intervenuti effettuare una visita guidata alla storica Villa Baldironi Reati.