Il caso Bames torna in tribunale: attesa per il rinvio a giudizio degli imputati
14 marzo 2016 | 02:30

Il 17 marzo gli ex dipendenti di Bames e Sem tornano in piazza dalle ore 10 davanti al tribunale di Monza per chiedere il rinvio a giudizio di chi, secondo loro, ha causato il crack delle due società.
Il 17 marzo gli ex dipendenti di Bames e Sem tornano in piazza dalle ore 10 davanti al tribunale di Monza, per chiedere il rinvio a giudizio di chi, secondo loro, ha causato il crack delle due società.

“Auspichiamo che ci sia il rinvio a giudizio e con un rapido processo si accertino tutte le responsabilità nei confronti di chi ha portato al fallimento queste aziende, creando enormi problemi economici e sociali agli ormai ex dipendenti, si accertino le responsabilità e chi le ha causate paghi per il disastro che ha fatto – dichiara Gigi Redaelli (in foto) della Fim-Cisl MBL – Il paradosso di questa vicenda consiste nel fatto che come Organizzazioni Sindacali e RSU abbiamo dovuto presentare noi, a suo tempo, l’istanza di fallimento per le due società. Chiedevamo di esautorare la famiglia Bartolini e il gruppo dirigente dalla gestione fallimentare delle aziende e le indagini hanno evidenziato una bancarotta fraudolenta e una distrazione di beni e risorse economiche che dovevano essere destinate alla re-industrializzazione.”
In tutta questa lunga vicenda, che è iniziata con il passaggio dalla multinazionale Celestica alla creazione di due nuove aziende, Bames e Sem, i lavoratori hanno dovuto subire negli anni continui tagli al personale fino alla tragica e inevitabile conclusione della chiusura di entrambe le aziende e del fallimento di Bames: “Chiediamo che sia fatta piena luce su quanto avvenuto in questa intricata e complessa vicenda; finalmente saranno accertate le responsabilità di chi ha “distratto” le somme che avrebbero dovuto servire per garantire un futuro lavorativo a tutti noi. Purtroppo non si cancellano i danni economici e i drammi sociali e famigliari che hanno visto coinvolti centinaia di persone, quei posti di lavoro in Bames – Sem (ex Celestica, ex IBM) non torneranno più, ma chi ha “volutamente sbagliato” paghi il suo debito, e che al più presto possibile sia fatta giustizia.”