La Provincia tiene a battesimo il tavolo dei Cantoni

16 marzo 2016 | 09:18
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La Provincia tiene a battesimo il tavolo dei Cantoni

Lunedì nella sede di via Grigna via libera al confronti fra enti sul futuro delle Province

E’ partito da Monza il ciclo di incontri dedicati alle prospettive istituzionali delle aree vaste in Lombardia. Lunedì pomeriggio la sede di via Grigna della Provincia brianzola ha infatti ospitato una conferenza alla quale hanno partecipato Regione Lombardia, Provincia, Comune di Monza e Prefettura che hanno cercato di fare un po’ di chiarezza sul futuro della Provincia.

“Per valorizzare e potenziare il prezioso know-how maturato in questi anni, proponiamo di guardare alla Grande Brianza – ha ribadito il presidente della Provincia, Gigi Ponti nel corso dell’incontro – Una Grande Brianza che non può essere è il mero risultato di fusioni, ma più ambiziosamente il frutto di alleanze. Faticose, forse, ma pur sempre alleanze”.

Ponti-Gigi-mbIl tema centrale è quello delle risorse, accanto al quale si trova poi quello delle competenze. L’esempio è, ancora una volta, la difficile situazione del trasporto pubblico locale su gomma, su cui pesa la scura dei tagli, con un’Agenzia che sta muovendo i suoi primi passi e che vede l’aggregazione di Monza, con Milano, Lodi e Pavia.

“Non è pensabile muoversi a geometrie variabili sul tema dei servizi – ha proseguito Ponti -, serve una ricognizione seria, sulla quale disegnare e calibrare bacini ottimali di servizio”. In questo senso la Provincia, per vocazione e per esperienza maturata, ha le competenze necessarie per impostare fin da subito una organizzazione efficiente, un hub per i Comuni fondato sulla qualità dei servizi.

Gli enti di Area vasta devono restare punti di riferimento per i Comuni – ha concluso Ponti – Un punto di riferimento coerente con i principi costituzionali di autonomia e decentramento, quali unici soggetti capaci di fare sintesi tra bisogni e opportunità di una comunità locale”.

fabrizio-sala-5-mbPer Fabrizio Sala, vice presidente e assessore alla Casa, il primo passo da compiere è l’elaborazione dei nuovi confini. “La prima cosa da fare, ed è ciò su cui stiamo lavorando, e’ la definizione delle funzioni dei futuri Cantoni lombardi – ha proseguito Sala -. Ci stiamo lavorando attraverso un processo di riflessione interno a Regione Lombardia. Dobbiamo tenere presente – ha proseguito Sala – quando parliamo della ridefinizione dei confini delle attuali Province, che esiste una differenza sostanziale tra l’area vasta o Cantone e la città metropolitana. E’ una differenza in termini di funzioni, ma anche di governance, laddove la citta’ metropolitana di Milano prevede che sia il sindaco di Milano a coordinare l’esecutivo per tutti, mentre in un’area vasta e’ il territorio a esprimere il proprio vertice politico. Mi piacerebbe che, quando si riflette su cosa fare, questa variabile sia considerata”.

In foto sopra Gigi Ponti, sotto Fabrizio Sala