Liceo musicale Zucchi in piazza: “Non interrompete la nostra musica” #video

Detto fatto. L’avevano annunciato e questa mattina gli studenti del Liceo Musicale Zucchi di Monza si sono radunati davanti alla scuola nella centrallissima piazza Trento e Trieste, per manifestare contro la riforma della “Buona Scuola”.

Un sit in che è in corso fin dalle prime ore del mattino di oggi, 23 marzo, e andrà avanti fino alle 12. I giovani stanno manifestando con cartelli, strumenti musicali e volantini per far sentire la loro voce.
«Avendo introdotto una nuova classe di concorso per assumere nuovi docenti di strumento e materie musicali, secondo noi ciò compromette notevolmente la continuità didattica, privandoci dei nostri attuali insegnanti e impedendo quindi che il nostro percorso di studio della musica proceda con stabilità. Per l’assunzione di questi nuovi docenti è stato indetto un concorso al quale i nostri attuali insegnanti non possono partecipare, ritrovandosi quindi per forza senza lavoro. Noi ci teniamo a specificare che non scendiamo in piazza per salvare il loro posto o la cattedra, ma perché teniamo molto al nostro percorso di studi, che tramite questa riforma rischia di perdere costanza e incisività» spiegano un gruppo di studenti.

Un modo insolito di protestare, ma molto significativo. I giovani stanno suonando dal vivo in piazza e lo faranno per circa 3 ore di fila, alternando a ciò sessioni di volantinaggio. Striscioni e cartelli appesi lanciano messaggi come: “Non interrompete la nostra musica”, “Non toglieteci i nostri prof, Non toglieteci i nostri sogni”, “Chi fermerà la musica”.

L’evento monzese coincide con quello che avverrà su scala nazionale nei prossimi due giorni e nel quale sono coinvolti quasi tutti i licei musicali d’Italia.