Monza, si apposta per spiare la ex sotto casa: fermato

14 marzo 2016 | 14:11
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Monza, si apposta per spiare la ex sotto casa: fermato

Erano diversi giorni che l’uomo, classe 1965 originario di Napoli, si fermava nell’aria di sosta con la sua macchina.

La loro storia era finita ma lui non riusciva ad accettarlo. Sabato, 12 febbraio, la Polizia locale di Monza ha ricevuto in comando una segnalazione riguardante una persona sospetta posteggiata con la sua auto nel parcheggio davanti allo stadio.

Erano diversi giorni che l’uomo, classe 1965 originario di Napoli, si fermava nell’aria di sosta. Una segnalazione che ha immediatamente allertato i vigili del comando di via Marsala. Giunti sul posto gli agenti lo hanno trovato e, dopo averlo fermato, sono iniziate le operazioni di accertamento nei suoi confronti. Gli uomini della polizia locale hanno così scoperto che su di lui pendevano diverse denunce, una decina solo nell’ultimo anno, tutte per lesioni e minacce, da parte della sua ex moglie e della figlia.

Ed è proprio per controllare la sua ex moglie che l’uomo si appostava nella zona indicata. A pochi passi da lì, quella che un tempo è stata la sua compagna e la madre dei suoi due figli, vive protetta in una casa famiglia. Al tempo della loro separazione il giudice aveva disposto che l’ex marito abbandonasse il tetto coniugale ma così non è stato. Al rifiuto dell’uomo l‘ex moglie si è così trovata costretta ad uscire di casa e trovare rifugio presso la strutta di via Cantalupo, portando con sè anche i due ragazzi ancora minorenni.

Da parecchio tempo ormai la sua libertà era però limitata: l’ex marito si appostava davanti alla struttura e lei, temendo di imbattercisi, non usciva neppure più. Al momento però su di lui non pendeva alcun divieto di avvicinamento per cui ogni giorno la scena si riproponeva puntuale.  Ora però la polizia di stato ha avviato nei suoi confronti un procedimento per stalking.