Regolamento aree verdi, giardini comunali monzesi “off limits” ai cani

Il regolamento dei giardinetti bulichi comunali finisce sotto accusa. A puntare il dito contro il documento che definisce i criteri di utilizzo dei parchi comunali è il leghista Salvatore Russo. L’esponente del Carroccio ha sottolineato la necessità di un cambiamento “piccolo”, ma “sostanziale”. Vale a dire l’articolo 25 che consente l’ingresso di cani solo al guinzaglio. Ecco, secondo Russo, la disposizione dovrebbe essere abrogata in favore di una norma più severa che ne vieti l’ingresso.

“Proprio come accade a Milano – ha sottolineato -. Non ha senso permettere l’ingresso dei cani al guinzaglio, sopratutto se poi non è presente un’area riservata. Succede che poi i padroni permettono di fare i bisognini nel prato proprio dove vanno a giocare i ragazzini”. In particolare, sul banco degli accusati è stato messo il giardinetto all’angolo fra le vie Poliziano e Luca della Robbia, nel quartiere Cantalupo. Ma si tratta solo della classica punta dell’Iceberg.

Secondo Russo il problema riguarda l’intera città, dove servirebbe una maggiore attenzione da parte dell’amministrazione comunale. In ballo ci sono due diritti: quello degli animalisti ad avere spazi adeguati dove portare i loro amici a quattro zampe e quello di tutti gli altri a vivere in una città pulita. “Da parte della giunta servirebbero interventi di manutenzione delle aree per cani più puntuali – ha concluso Russo -. Così come sarebbe necessario che tutti i giardini ne fossero dotati”.