Barlassina, il consigliere Vintani si dimette: correrà per le elezioni a Milano

Paolo Vintani, vicepresidente Federfarma per le province di Milano, Lodi e Monza e Brianza, ed ex candidato sindaco di Barlassina alle elezioni del 2014 con la lista civica “Scelgo Barlassina”, si dimette dal proprio incarico di consigliere comunale. Nessuna ostilità con l’amministrazione di Piermario Galli o con il gruppo di “Scelgo Barlassina”: Vintani lascia perché, in seguito al lavoro svolto negli anni passati con l’assessorato alla sanità e con alcuni ministri della sanità, ha accettato di aderire al movimento “Milano popolare” che appoggia Stefano Parisi come sindaco di Milano. A Barlassina gli succederà, come primo non eletto della lista, Gianandrea Maggio.

«Se non fosse stato un obbligo di legge avrei aspettato a dimettermi anche se avrei dichiarato la mia candidatura appena firmato – ha dichiarato Vintani -. Sono sereno perché so che il progetto “Scelgo Barlassina” continua come prima e meglio di prima. Chi mi sostituisce ha le capacità politiche e umane per continuare ad essere portavoce di un gruppo che continua a confrontarsi e crescere. Personalmente non mancherò ad un consiglio e desidero continuare in prima persona nelle consulte. “Scelgo Barlassina” per la sua natura ha protagonisti interscambiabili che sanno fare una politica costruttiva e non gridata: è questione di metodo».

Maggio conferma: nulla cambierà nella linea programmatica di “Scelgo Barlassina”. «Paolo non sparisce, resterà il nostro punto di riferimento – afferma Maggio -. L’impegno per la città e l’interesse unico dei nostri concittadini non verrà meno nella consapevolezza di lavorare ancora insieme alle scelte migliori per Barlassina: siamo sempre stati a favore di un dialogo, mai contro, e continueremo a dare voce a tutti i concittadini che credono in noi e ci chiedono di migliorare il nostro paese con impegno sempre crescente».

La notizia è stata comunicata da un Vintani commosso ed emozionato nel corso del consiglio comunale di lunedì 18 aprile: «Ho vissuto questi due anni di lavoro in comune come un’esperienza non solo amministrativa ma anche umana di forte valenza – ha detto, rivolgendosi al sindaco e agli altri consiglieri -. Consideratemi sempre a vostra disposizione per lavorare a favore della nostra Barlassina, a prescindere da incarichi o ruoli».