Bloom Makers Fest: arriva a Mezzago il festival dedicato al “Do It Yourself”

Al Bloom di Mezzago una rassegna dedicata all’arte dell’autoproduzione, da venerdì 8 a domenica 10 aprile 2016.
Bloom, in collaborazione con Officine Libra, presenta Bloom Makers Fest, una rassegna dedicata all’arte dell’autoproduzione.
Si tratta di un festival di tre giorni, da venerdì 8 a domenica 10 aprile, nel cuore della Brianza a Mezzago, che ha come protagonista assoluta la cultura del Do It Yourself.
Una programmazione che spazia dall’illustrazione all’editoria, passando per la musica e il video per arrivareal cinema. Quattro live, tre workshop, una mostra, un brunch, una mostra-mercato e una no-stop di corti d’animazione sperimentale, tutto in meno di trentasei ore.
Si inizia venerdì 8 aprile alle 22.00 con l’inaugurazione di MMIA (Mixed Martial Illustration Arts), una mostra curata da Officine Libra e Sergio Caruso, grafico ed illustratore, nonché ideatore e fondatore della rivista indipendente Nurant. Una selezione di linguaggi artistici forti e diversissimi gli uni dagli altri, che mette insieme le opere di autori come Alessandro Baronciani, Johnny Cobalto, Oscar Odd Diodoro e Ale Martoz. Quattro illustratori che non hanno paura di sperimentare e mettersi alla prova in diverse discipline, come nell’autoproduzione di poster e fumetti.
La serata procede a suon di musica con due band sul palco: Liquido Di Morte, oscuro quartetto milanese metal anarchico con membri identificati soltanto da lettere,e Ottone Pesante, trio heavy-jazz decisamente più che unico.
Dalla mezzanotte, nella sala cinema si tiene Notte a passo uno, la prima parte di un ciclo di proiezioni notturne per farsi incantare da pellicole sperimentali con film e cortometraggi senza sosta.
Sabato 9aprile, dalle 22.00, Bloom Makers Fest apre le porte alla psichedelia anni 60 con il concerto di The Winstons, il power-trio del momento con fuoriclasse provenienti da Calibro 35, Afterhours e Ufo, e in apertura lo special guest Gun Kawamura, eclettico artista nippo-romano che si destreggia tra illustrazione, grafica, video e musica.
Come il giorno precedente, sempre nella sala cinema a partire dalle 24.00, la seconda parte di riproduzioni di Notte a passo uno per ammirare altri nuovi titoli.
L’ultima giornata di domenica 10 aprile riparte alle 10.30, con una mostra-mercato che raccoglie le autoproduzioni dei makers più interessanti in circolazione, accompagnando i visitatori alla scoperta dei nuovi artigiani digitali del territorio. Un’accurata selezione di progetti editoriali indipendenti e creativi in una commistione di cartaceo e digitale. Con pubblicazioni non convenzionali come libri d’artista, cataloghi, serigrafie e zines, sono diverse le realtà presenti, tra cui Cesura Photo Projects, Davide Delletuefiamme, Diorama, Malleus, Danilo Montanari Editore,Officina Infernale,Alessio Rotulo e Terracava.
All’ora di pranzo, esattamente secondo lamoda della domenica, alle 13.00 in punto, il brunch a cura di chef Marcello che cucina qualcosa di sostanzioso da mettere sotto i denti.
La serata si arricchisce infine di un incontro, alle 18.00, con l’artista e storico del costume Matteo Guarnaccia: il più autorevole conoscitore italiano di cultura underground e subculture presenta al pubblico il suo ultimo libro: I pirati, culture e stili dal XV secolo a oggi (24ore cultura edizioni).
Potremmo mettere un punto e chiudere la fitta programmazione di questi tre giorni di festival, ma Bloom Makers Fest è anche un piccolo cantiere di workshop per approfondire le nuove forme di editoria e il self-publishing, oltre che temi e pratiche di stampa. Segnaliamo, nella giornata di domenica, Carta canta,un laboratorio di segni, disegni e collage a cura di Matteo Guarnaccia,Monotypie, un workshop di monotipi e torchio calcografico con Stamperia 74b, e, per ultimo, ma non meno importante, un laboratorio di serigrafia su tessuto sotto la guida esperta di Lorenzo Castelli in arte Rob the Mutt.