Carta del lavoro, Cgil Brianza in strada per raccogliere 20 mila firme

Tutto pronto per la raccolta firme a favore della “Carta dei diritti universali del lavoro”, il testo che dovrebbe rimpiazzare lo Statuto dei lavoratori. L’appuntamento è sabato 9 aprile dalle 10 alle 12 in piazza Roma a Monza.

Tuttavia, l’operazione proseguirà nei giorni successivi per tutte le piazze e i mercati della Brianza: per coprire il territorio capillarmente, verranno infatti utilizzato due furgoncini attrezzati per l’occorrenza.

“La Cgil – afferma Maurizio Laini, segretario generale della Cgil Brianza – organizzerà banchetti e gazebo volanti, assemblee pubbliche e convegni, iniziative di aggregazione in particolare tra i giovani, interessati al tema dell’uguaglianza dei diritti del lavoro oltre che al tema stesso del lavoro in sé. Proporrà incontri alle Associazioni territoriali e alle forze politiche per realizzare un confronto sul senso delle proposte in campo: il tema del lavoro, dell’uguaglianza dei diritti, delle condizioni nuove di tutela della dignità e del valore delle prestazioni lavorative e professionali è un tema sul quale l’attenzione non è mai sufficiente, soprattutto in questo particolarmente disgraziato periodo”.

Prima di dare via libera alla raccolta firme, che riguarderà anche la formulazione dei tre quesiti referendari a sostengo della proposta, Cgil ha “battuto” uffici, fabbriche piccole e grandi e tutto il territorio con appositi incontri. Sono state realizzate più di 530 assemblee, incontrando 13.435 lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati e raccogliendo il voto di 12.119 persone. Il consenso coagulato attorno alla proposta è stato del 98,10% dei votanti, mentre il referendum ha raggiunto un consenso dell’8 8,72%. L’obiettivo di Cgil è di raggiungere le 20 mila firme.

In foto a destra Maurizio Laini, segretario generale della Cgil Brianza.