Cesano, la bambina che fece riaprire il ponte di via Cerati

La piccola Lucrezia, otto anni, residente in città con mamma e papà, ha scritto una lettera al sindaco.
Lo scorso inverno scrisse al sindaco, Gigi Ponti, affinché riaprisse il ponte pedonale di via Cerati. E pochi giorni fa il primo cittadino ha annunciato il via libera a un progetto da 90 mila euro per rimettere in sesto il passaggio sul fiume Seveso. Protagonista di questa singolare vicenda è una bambina di otto anni residente a Cesano Maderno con la mamma Amalia e il papà Fabio. Il suo nome è Lucrezia e da qualche mese ha un sogno: andare a scuola a piedi da sola con le amiche. Ma finché l’amministrazione non riaprirà il ponticello sul Seveso, mamma Amalia non le darà il permesso perché quella è l’unica strada sicura, lontana da auto e camion.
Così, la piccola Lucrezia ha deciso di farsi forza e di far valere le sue ragioni di cittadina cesanese. Ha preso carta e penna e ha scritto al sindaco. Mamma Amalia ha spiegato che l’idea è nata una mattina di fine gennaio. Lucrezia era in ritardo per la scuola, la mamma la minacciò di lasciarla a piedi e la piccola decise di scrivere veramente al sindaco per farli riaprire il ponte di via Cerati. “Caro sindaco, mi chiamo Lucrezia e ho otto anni. Mi piacerebbe andare a scuola a piedi da sola, ma i miei genitori non si fidano perché la strada è pericolosa. Potrebbe per favore far sistemare il ponticello accanto alle Poste che è più sicuro e tranquillo?”. Ponti, che era già stato contattato dal padre di Lucrezia pochi giorni prima durante l’inaugurazione della nuova velo-stazione di Cesano Maderno, non si è fatto cogliere in contropiede.
Il primo atto ufficiale è stato quello di risponderle. “Cara Lucrezia, ho letto la tua lettera simpatica e diretta. Subito ti dico che stiamo lavorando per rendere possibile la riapertura del ponticello delle Poste nel più breve tempo possibile. Il lavoro è più complicato di quello che appare. Ti terrò aggiornata”. Poi, la scorsa settimana, ha comunicato l’approvazione del progetto di riqualificazione. “Lucrezia ha fatto una cosa molto bella – commenta il primo cittadino – e io sono stato felice di averla aiutata a realizzare una città a misura di bambino. La riapertura del ponte di via Cerati è una piccolo intervento molto importante per la mobilità pedonale di tutta la zona”.
Il progetto di recupero varato dalla giunta è stato diviso in due parti. La prima prevede opere immediate di manutenzione straordinaria del ponte e la sua parziale riapertura entro i primi 15 giorni di giugno. La seconda, invece, dai tempi più lunghi, porterà alla sostituzione dell’attuale struttura in legno che collega piazza XXV Aprile con via Cerati con una d’acciaio. Costo complessivo dell’operazione: 90 mila euro.