Chioschi a Monza, la giunta a sorpresa rivede il progetto

19 aprile 2016 | 11:20
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Chioschi a Monza, la giunta a sorpresa rivede il progetto

Introdotte alcune modifiche sostanziali al piano che vorrebbe allestire dehors turistico – commerciali in città

L’amministrazione comunale congela il progetto “Chioschi in città”. Il contrastatissimo piano varato lo scorso autunno dalla giunta municipale per installare lungo le rive del Lambro una serie di dehors a scopo promozionale-turistico ha vissuto lunedì mattona una battuta d’arresto.

L’assessore al Commercio, Carlo Abbà, ha infatti convocato una conferenza stampa per annunciare l’introduzione di alcune modifiche sostanziali e, sopratutto, per spiegare che l’installazione vera e propria dei chioschi non avverrà comunque prima del prossimo inverno, dopo avere ricevuto il parere della Sovrintendenza ai beni architettonici e ambientali di Milano.

Che sia una battuta d’arresto per il progetto lo suggerisce il fatto che nei mesi passati, sia negli articoli apparsi sulla nostra testata, che in quelli di altri siti o giornali, l’imminente estate era indicata come il momento in cui sarebbe iniziata l’installazione dei chioschi. Invece, sembra proprio che la giunta abbia deciso di quanto meno di riconsiderare alcuni aspetti  e di rallentare il passo.

I primi dubbi sul piano varato dall’amministrazione sono arrivati da un nutrito gruppo di associazioni culturali della città, oltre ad alcune associazioni di categoria. Sul banco degli imputati, in modo particolare, è finito l’impatto urbanistico dell’operazione. E proprio da questo aspetto, la giunta è partita per introdurre alcuni cambiamenti. Primo fra tutti, lo spostamento dei due chioschi più contestati, quello in piazza Carrobiolo e quello in via San Gerardo, in piazza Castello e in via Gramsci. Inoltre, i chioschi di piazza Garibaldi, di via Vittorio Emanuele e di piazza IV Novembre saranno ridotti da 20 a 15 metri quadrati. Infine, oltre alla vocazione commerciale – turistica, l’amministrazione ha inserito nell’allestimento dei chioschi anche una forte vena istituzionale, prevedendo l’organizzazione di uno spazio per i servizi on line del Comune.

La tempistica, così come dicevamo, è dilatata. Il progetto esecutivo, così come ha assicurato l’assessore, sta entrando adesso nella fase esecutiva. Orientativamente, i primi chioschi saranno installati a partire dal prossimo inverno – primavera. L’assessore Abbà vorrebbe che la prima location prescelta fosse quella dei Boschetti Reali, ma prima di dare il via libera definitivo sarà comunque necessario attendere l’ok da parte della Sovrintendenza di Milano.

Tutto finito, dunque? Sembrerebbe proprio di no, perché poche ore prima della conferenza stampa dell’assessore, Vincenzo Ascrizzi, l’imprenditore privato (ed ex assessore della giunta Faglia) che ha pianificato il progetto dei chioschi ha rilasciato alcune dichiarazioni che rimettono tutto in gioco.

“Stiamo ridiscutendo il contratto con le nuove modifiche introdotte con il Comune in questi giorni. Credo che per i primi chioschi non ci vorrà più di un mese per vederli nelle zone dove c’è più richiesta: i Boschetti Reali, la Stazione e, se si riesce, anche uno in centro. Per quelli che richiedono maggiori permessi, ci vorrà più tempo, ma appena questi arriveranno siamo pronti a metterli.”