L’ambulanza dismessa va in Africa grazie al Progetto Triuggio

19 aprile 2016 | 10:02
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L’ambulanza dismessa va in Africa grazie al Progetto Triuggio

L’ambulanza della sezione di Cesano Maderno della Croce Bianca, non più utilizzabile dall’associazione secondo le norme ASL, opportunamente revisionata verrà inviata a giugno in Rwanda

Venerdì 8 aprile 2016 la sezione di Cesano Maderno della Croce Bianca ha aderito con entusiasmo al Progetto Triuggio promosso dalla sede centrale di Milano. Questo progetto prevede l’invio di ambulanze dismesse, che non possono più effettuare servizi in Italia per legge, in zone dell’Africa dove sono presenti i missionari della Caritas.

L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con Okapia Onlus – Percorsi Possibili Insieme, un’associazione che opera nel settore dell’educazione, della formazione e nell’ambito delle attività di sviluppo socio-economico. Okapia si occupa di formare i giovani africani direttamente sul territorio mettendo loro a disposizione i finanziamenti e i mezzi necessari.

L’ambulanza 92, non più utilizzabile dall’associazione secondo le norme ASL, opportunamente revisionata e ricondizionata, verrà inviata in Rwanda nel mese di giugno 2016 per tornare ad essere operativa in una missione Caritas del distretto di Kigogo. L’automezzo verrà utilizzato per le emergenze sanitarie del territorio dal momento che l’ospedale locale non ha nessun mezzo di trasporto ufficiale e si avvale dell’utilizzo di jeep messe a disposizione da privati cittadini.

La Croce Bianca Cesano Maderno monitorerà direttamente la consegna e si farà garante dell’effettivo utilizzo del mezzo. Il presidente della sezione cesanese, Antonio Zardoni, esprime così la sua soddisfazione per il progetto: “Ci rende molto orgogliosi sapere di essere utili non solo sul nostro territorio, ma anche nelle missioni Caritas in Rwanda: donare una nostra autoambulanza è un concreto aiuto a delle comunità che hanno veramente tanto bisogno di supporto e di attrezzature di base per garantirsi un minimo di assistenza sanitaria. Quello che la normativa vigente nella nostra regione ci costringe a scartare è molto prezioso per la missione sostenuta da Okapia Onlus. L’ambulanza, che ha percorso diversi chilometri sia per i servizi di urgenza che per quelli secondari, avrà una nuova vita: infatti, è ancora in ottimo stato sia a livello di meccanica che di carrozzeria ed è dotata di tutte le attrezzature per il soccorso di base. Sarà nostra premura formare degli infermieri che sul campo istruiranno i sanitari ruandesi e monitorare l’attività della missione. Grazie anche ai cittadini di Cesano Maderno che a suo tempo ci avevano permesso di acquistarla.”