Lombarda Petroli, é disastro colposo. Tagliabue pronto a ricorrere in Cassazione

Ridimensionata in Appello la condanna per Giorgio Crespi, custode della Lombarda Petroli, ex petrolchimica da cui nel 2010 fuoriuscirono 240 tonnellate di combustibile e idrocarburi finiti nel Lambro.
Ridimensionata in Appello la condanna per Giorgio Crespi, custode della Lombarda Petroli, ex petrolchimica da cui nel 2010 fuoriuscirono 240 tonnellate di oli combustibili e idrocarburi finiti nel fiume Lambro.
Condannato con dolo per disastro ecologico a cinque anni in primo grado, in Appello é stato invece riconosciuto colpevole di disastro colposo e condannato ad un anno e sei mesi con pena sospesa.
Assolto in primo grado insieme al cugino e co-titolare e al direttore di stabilimento, é stato invece condannato a un anno e otto mesi per disastro colposo anche Giuseppe Tagliabue (più altri 9 mesi per reati fiscali) e l’azienda quale responsabile civile per il risarcimento danni.
“Attendiamo le motivazioni alla sentenza, non comprendiamo quali possano essere – commenta il legale difensore di Tagliabue, Giacomo Gualtieri – vedremo cosa succederà e siamo pronti a ricorrere in Cassazione”.