Monzese doc, Francesco Grillo vola in Cina e lancia la start up “Steel Available”

13 aprile 2016 | 09:36
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Monzese doc, Francesco Grillo vola in Cina e lancia la start up “Steel Available”

Ha girato il mondo, perché in fondo l’Italia gli è stata sempre stretta, e in Cina ha avviato una start up “Steel Available”

Ha girato il mondo, perché in fondo l’Italia gli è stata sempre stretta, e in Cina ha trovato la sfida giusta per fermarsi. Francesco Grillo, 38 enne nato e vissuto a Monza per le prime due decadi della sua vita, ha avviato una start up “Steel Available” per l’acquisto e la vendita di materie prime, principalmente acciaio. Laureato in giurisprudenza alla Statale di Milano, dopo aver frequentato il liceo classico Zucchi di Monza, ha abbandonato la carriera di giornalista per seguire la sue vere passioni: il marketing, l’economia e il poter viaggiare per il mondo.

All’attivo un master presso l’Istituto per il commercio estero di Roma, Grillo è partito per un’intensa esperienza formativa di lavoro in Pakistan nel settore “oil & gas”, dove ha seguito letteralmente l’avvio di una filiale della “Landi Renzo” di Reggio Emilia (azienda operante nel settore componenti e sistemi Gpl), in qualità di direttore di filiale. Francesco è poi volato a Zhongshan in Cina, dove si è fermato quattro anni, e infine a Pechino, per altri due. Infine la partenza per la Cina per uno stage, da dove non è più tornato. Trasferitosi ad Hong Kong ha dato vita alla sua creatura, che è stata selezionata dall’acceleratore “Blue Print”, su incentivo del colosso commerciale “Swire Properties”.

“Ho sempre lavorato nell’ambito della meccanica, Steel Available è una piattaforma che raduna le eccellenze mondiali del settore ed aiuta gli acquirenti a individuare i produttori di materiali in grado di soddisfare al meglio le loro esigenze e le scorte disponibili – spiega Francesco Grillo –  Lo scopo è quello di semplificare la vita ai nostri clienti asiatici, rendendogli facile effettuare ricerche sul database”.

Un team costituito da giovani di talento e varie nazionalità, Francesco è pronto all’assalto del nuovo mercato “Abbiamo ottenuto sei mesi di assistenza, formazione e uno spazio per gli uffici oltre – prosegue – e ho un gruppo di lavoro costituito da cinque collaboratori di nazionalità italiana, francese e cinese. Qui è tutto in divenire, in movimento, si respira energia positiva, ad Hong Kong si vive bene”.

Poi Grillo fa una riflessione sulle differenze tra il mercato cinese e quello italiano “In Cina ci sono regole chiare, sicurezza e tutela per gli investitori, in Italia c’è il potentato – conclude – ma per l’impresa italiana, soprattutto brianzola, c’è spazio, in Cina il marchio piace. Inoltre bisogna tenere presente che l’economia è cresciuta molto negli ultimi anni, ora si attraversa una fase di stop quasi fisiologico. Gli investitori cinesi, per affrontare la cosa, seguono due diverse direzioni: consolidare quanto fatto negli ultima anni oppure aprirsi a nuovi mercati, tra cui quelli europei”.