Nokia e l’acquisizione di Alcatel: previsti 219 tagli all’occupazione

Nokia ha annunciato ieri il taglio di 4.000 addetti in tutta Europa, 219 dei quali coinvolgeranno l’Italia e anche la sede di Vimercate dell’ex-Alcatel.
Nokia ha annunciato ieri il taglio di 4.000 addetti in tutta Europa, 219 dei quali coinvolgeranno l’Italia e anche la sede di Vimercate dell’ex-Alcatel.
Quello che per mesi avevano ripetuto i sindacati, ovvero il rischio molto concreto di ulteriori tagli dopo l’acquisizione di Alcatel-Lucent da parte di Nokia, è diventato realtà. La multinazionale finlandese ha annunciato una riduzione 900 milioni di euro per tutto il gruppo, con un taglio di addetti e di sedi in tutta Europa: dei 34.000 addetti ne verranno tagliati come detto 4.000.
In Italia entro la fino del 2016 verrà chiusa la sede di Cassina De Pecchi dove oggi lavorano 400 lavoratori e che entro il trasferimento nella sede di Vimercate dovranno scendere di 100 unità, a 300.
A Vimercate e nelle altre sedi italiane invece la riduzione sarà di 119 unità su un totale a livello nazionale di 1.080 addetti, 850 dei quali proprio a Vimercate.
Nelle scorse settimane i sindacati avevano chiesto al Ministero dello Sviluppo Economico un incontro proprio per capire le intenzioni dell’azienda e cercare di fermare ulteriori tagli i quali sono arrivati come previsti ai primi di aprile, rimettendo in ansia dipendenti e dirigenti brinazoli già duramente colpiti dai tagli fatti da Alcatel nel 2015.
“Quello che dicevamo da diverso tempo si è purtroppo avverato – afferma Gigi Redaelli, segretario Fim Cisl Brianza e Lecco – Domani mattina ci sarà un assemblea in azienda, che avevamo già programmato da tempo, e parleremo ovviamente di questo. Una nuova situazione che prevede come sempre riduzione di personale dopo la fusione di due grandi realtà. Richiederemo ancora come fatto poche settimane fa un incontro al Ministero dello sviluppo per chiarire subito quanto sta accadendo: domani valuteremo anche la possibilità di eventuali scioperi e manifestazioni nelle prossime settimane.”