Ex Macello, “sfrattato” il custode per fare spazio al Cral del Comune

Nel frattempo l’amministrazione comunale continua a perseguire l’idea di trasformare l’area in un polo scolastico
L’ex macello comunale dice addio al custode. Dopo anni di onorato servizio, il dipendente comunale che occupava l’alloggio all’interno dell’area abbandonata con compiti di presidio e custodia è stato “sfrattato”. Al suo posto, con una concessione triennale, arriverà il circolo ricreativo comunale.
L’operazione è stata perfezionata con una delibera di giunta adottata a metà aprile dalla quale si desume la volontà dell’amministrazione comunale di sfruttare quegli spazi compresi fra via Mentana, via Procaccini, via Buonarroti e il canale Villoresi per realizzare un polo scolastico.
La chiusura dell’alloggio composto da tre locali più servizi utilizzato fino a pochi giorni fa come presidio è di fatto propedeutica alla futura trasformazione dell’area. Per anni i progetti legati al suo utilizzo si sono succeduti a ritmo incalzante, senza arrivare però al dunque. Pochi mesi fa l’amministrazione è riuscita a chiudere un vecchio contenzioso e a rientrare nella piena disponibilità del lotto che, secondo le indicazioni del sindaco, Roberto Scanagatti, dovrà diventare un nuovo polo scolastico.
In sostanza, almeno per ora, non c’è più alcun bisogno di un presidio permanente e così la giunta ha deciso di rimuovere dall’incarico il dipendente comunale e di assegnare i tre locali più servizi al Cral dell’amministrazione.