Monza, quest’anno a San Giovanni fuochi con il “silenziatore”

Il Comune di Monza per l’edizione 2016 della sagra tanto amata dai monzesi adotterà presto un provvedimento volto a tutelare gli amici a quattro zampe.
Fuochi di San Giovanni “amici” degli animali. Il Comune di Monza per l’edizione 2016 della sagra tanto amata dai monzesi adotterà presto un provvedimento volto a tutelare gli amici a quattro zampe. La notizia è trapelata nel corso del consiglio comunale.
L’assessore monzese Francesca Dell’Aquila ha spiegato all’aula che quest’anno non ci saranno i tradizionali botti secchi di inizio e conclusione dello spettacolo pirotecnico. Una decisione atta a salvaguardare la fauna presente nel parco e gli animali domestici da stress acustici. «Ci attiveremo per eliminare la due fasi di botti che fanno da contorno allo spettacolo di San Giovanni» ha spiegato l’assessore.
«Un’ottima iniziativa che non pregiudica lo spettacolo che tanti monzesi grandi e piccoli attendono con ansia, ma che va anche incontro ad una “cultura del rispetto per gli animali” ormai molto diffusa in città e che non si può ignorare. Molto bene» ha commentato il capogruppo di PrimaVera Monza, Paolo Piffer, che da parecchi mesi conduce delle battaglie affinchè il comune non ospiti sul suolo monzese i circhi con gli animali.
Su questa ultima questione l’assessore aveva però spiegato: «I circhi in Italia sono tutelati da una legge nazionale al quale si aggiunge una circolare che riconosce a queste attività la loro funzione sociale. Il comune dunque – ha precisato l’assessore – non ha il potere di decidere se il circo con animali sia o meno una attività degna da svolgersi nel nostro comune. L’amministrazione si adopera di un regolamento atto alla tutela del benessere degli animali e di un ufficio ad hoc affinchè si rispettino i diritti e le normative. La legge – conclude Dell’Aquila – non concede ai comuni di poter escludere questo tipo di spettacoli».
(ultimo aggiornameto: 5 maggio 2016, ore 15.34)