I Nonni civici scarseggiano, viabilità in tilt davanti alle scuole

Salvo Russo del comitato Cederna – Cantalupo ha segnalato il caso della scuola elementare di via Luca della Robbia.
Senza il Nonno civico Pasquale la viabilità di via Luca della Robbia a Monza sta andando in tilt. Era lui infatti a regolare ogni mattina le operazioni di scarico, carico e attraversamento bambini diretti alla scuola elementare Iqbal Masih. Ed era sempre lui a evitare che le auto dei genitori posteggiassero in maniera selvaggia in ogni angolo mettendo a rischio l’incolumità degli stessi bambini e dei residenti.
Da una decina di giorni però il Nonno civico Pasquale non c’è più. Si è dovuto assentare per motivi di salute e in via Luca della Robbia è letteralmente scoppiato il caso. I residenti non ne possono più e Salvo Russo, portavoce del comitato Cederna – Cantalupo, ha deciso di fare sentire la sua voce. Via Luca della Robbia è sempre stata una strada molto trafficata a causa della scuola e della presenza di diversi negozi. Tuttavia, alcune modifiche viabilistiche introdotte di recente hanno peggiorato la situazione. Il via vai di mezzi e incessante, sopratutto durante le ore di punta.
“In particolare la mattina il traffico è diventato insostenibile – spiega Russo -. Fra le 7,30 e le 8,30 il flusso di macchine e pullman di linea è incessante. La presenza del nonno civico era fondamentale per garantire sicurezza ai bambini, ma da quando si è dovuto mettere in malattia la situazione è degenerata”. I residenti, ma anche i bambini della scuola, invocano a gran voce il ritorno del Nonno civico Pasquale e nell’attesa chiedono che l’amministrazione invii al più presto un sostituto. Meglio ancora se un vero e proprio vigile. In Comune, tuttavia, non sono solo i ghisa a scarseggiare, ma anche i Nonni civici.
Oramai ne sono rimasti solo 20, mentre l’amministrazione per poter coprire adeguatamente tutto il territorio ne avrebbe bisogno almeno il doppio. “A breve pubblicheremo un nuovo bando per reclutare nuovi nonni – ha commentato l’assessore alla Mobilità, Paolo Confalonieri -. Sopratutto la mattina l’incarico è impegnativo, l’ideale sarebbe avere personale sufficiente per fare un po’ di turnazione”.
L’assessore lancia dunque un vero e proprio appello ai pensionati di Monza affinché si facciano avanti. I requisiti base dell’ultimo bando erano: età compresa tra i 50 ed i 75 anni, pensionati o liberi da impegni di lavoro, residenti o domiciliati in Monza.