Motoclub Vimercate: a Vallelunga un’altra gara influenzata dal tempo

23 maggio 2016 | 00:09
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Motoclub Vimercate: a Vallelunga un’altra gara influenzata dal tempo

Il maltempo aveva pesantemente condizionato la prima gara a Vallelunga e – purtroppo – la cosa si è ripetuta in occasione dell’esordio della YAMAHA R1 CUP disputato anch’esso sul circuito romano.

Il maltempo aveva pesantemente condizionato la prima gara a Vallelunga e – purtroppo – la cosa si è ripetuta in occasione dell’esordio della YAMAHA R1 CUP disputato anch’esso sul circuito romano.

Questo trofeo monomarca riservato alle YZF R1 1000 della casa di Iwata, è stato inserito nel calendario del CIV, il campionato italiano, potendo così contare su una platea di primo piano e un’attenzione maggiore da parte dei media, ma il tutto è stato guastato da un Giove Pluvio che sembrava aver dichiarato guerra ai motociclisti e alle loro cavalcature.

Il moto club Vimercate era ancora presente con il team guidato da Matteo Colombo, l’MC7 CORSE, che si presentava con tre piloti: Sergio Orsero, Enrico Fugardi e Armando Iannuzzo, padre di Vittorio pilota della superbike inglese, che, nonostante l’età non più verdissima, è ancora in grado spiccare tempi ragguardevoli.

Le prove libere del giovedì si sono svolte per metà sotto la pioggia, mentre il venerdì la pista si presentava asciutta, circostanza favorevole per la preparazione della gara di domenica prevista su pista asciutta, ma – per contro – le sessioni ufficiali del sabato si sono svolte sotto una pioggia insistente che ha reso la vita difficile ai piloti e ai team che dovevano assettare le moto.

Orsero incappava nella manche più bersagliata dal maltempo e potendo solo disputare un turno, era relegato in ultima posizione; andava meglio agli altri due piloti nella sessione pomeridiana con pista che si asciugava progressivamente ma che introduceva una variabile nella scelta del pneumatico posteriore; Iannuzzo optava per una gomma da asciutto e riusciva a spiccare un 1.57.445 che valeva il nono posto, mentre Fugardi non trovava il feeling, si fermava e faceva montare una gomma “rain” (sostituita in tempi record dai meccanici del team vimercatese) ma il poco tempo rimasto non gli consentiva di andare più in là del dodicesimo tempo (1.59.168).

Come previsto dal meteo, la gara della domenica si è svolta con pista asciutta e con il sole che faceva timidamente capolino tra le nuvole.

Al via Orsero e Fugardi partivano bene, mentre Iannuzzo alla prima curva era infilato da diversi piloti, piombando in sedicesima posizione: nei giri successivi riesce a recuperare le posizioni perse, ma a un certo punto si rende conto che mantenere tale ritmo avrebbe comportato correre troppi rischi, così si accontentava di arrivare sedicesimo.

Per Orsero la gara aveva un pessimo epilogo. Costretto a una gara in rimonta, al secondo passaggio una “staccata” troppo violenta gli faceva perdere il controllo della Yamaha, finendo per tamponare l’incolpevole pilota che lo precedeva: le conseguenze della caduta (e del probabile contatto con la sua moto) sono tali da far ritenere finita la stagione appena cominciata.

Andava meglio a Fugardi: dopo la buona partenza rimontava sino alla sesta posizione, ma una sbandata prima e un “dritto” poi lo facevano arretrare in ottava, dove iniziava una lotta con altri due piloti. Sceso fino alla nona piazza riusciva con grinta a riguadagnarne una, ma quelli che lo precedevano erano  ormai troppo lontani e la sua gara terminava con un ottavo posto.

Bilancio parzialmente positivo quindi per il Motoclub Vimercate e l’MC7 CORSE che sono ora attesi il 5 giugno alla seconda prova del Trofeo Italiano Amatori a Misano Adriatico sul circuito “Marco Simoncelli”.