Seregno, i “baby” consiglieri votano la mobilità sostenibile: più rastrelliere per le bici

31 maggio 2016 | 00:35
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Seregno, i “baby” consiglieri votano la mobilità sostenibile: più rastrelliere per le bici

Votazione: primo posto posizionamento di rastrelliere in luoghi sensibili per incentivare l’uso della bicicletta e di cestini portarifiuti. Secondo posto installazione di cartelli pedonali che indichino i luoghi di interesse storico.

Gli studenti hanno deciso. Ieri mattina 30 maggio, nella seduta del «Consiglio Comunale dei Ragazzi» («CCR»), i «baby» consiglieri hanno votato i quattro progetti di mobilità sostenibile presentati nella seduta dello scorso 19 aprile.

«Il CCR entra nel concreto di due progetti che potranno essere finanziati e attuati dall’Amministrazione, ha spiegato il sindaco Edoardo Mazza. Abbiamo dato agli studenti un budget di dieci mila euro e quattro ipotesi di interventi di arredo urbano. Dopo averne discusso in classe con insegnanti e compagni, oggi i consiglieri del CCR hanno scelto i progetti da finanziare».

Ha ottenuto ventinove voti (l’unanimità dell’Assemblea) il progetto che prevede il posizionamento di rastrelliere in luoghi «sensibili» per incentivare l’uso della bicicletta e di cestini portarifiuti.

Al secondo posto (con diciannove voti) il progetto per l’installazione di cartelli pedonali che indichino i luoghi di interesse storico, culturale e architettonico della città.

«Il valore complessivo dei due interventi è di circa otto mila euro, prosegue il Sindaco. Stamattina, con il voto, l’Amministrazione ha stretto un “patto di ferro” con gli studenti: ci impegniamo a realizzare i progetti scelti. E lo faremo prima possibile».

I due progetti esclusi sono i cartelloni di educazione civica con «messaggi» di rispetto per l’ambiente, le persone, edifici e luoghi pubblici (dodici voti) e i cartelli indicatori indicatori dei percorsi del «Pedibus» (tre voti).

«L’obiettivo di questo progetto è duplice, ha concluso Edoardo Mazza. Innanzitutto abbiamo voluto portare i ragazzi a ragionare, in modo concreto, sul concetto di “cosa pubblica”: con un budget definito hanno dovuto fare delle scelte. Per l’Amministrazione, invece, vedere le cose con occhi diversi, quelli dei consiglieri del CCR, è molto utile perché offre una prospettiva diversa ai problemi della città».

Nella prima parte della seduta l’avvocato Chiara Motta ha spiegato agli studenti l’iter legislativo che porta dalla presentazione di una proposta di legge e alla sua approvazione.