“Tenga il resto”, distribuite 30 mila doggy bag in 18 mesi

Viaggia a gonfie vele l’iniziativa di Comune e Confcommercio contro gli sprechi alimentari nei ristoranti
Trentamila vaschette distribuite in un anno e mezzo e circa 40 ristoranti coinvolti. Sono numeri che riflettono un profondo cambiamento in atto quelli dell’iniziativa “Tenga il Resto”, avviata nell’autunno del 2014 dal Comune e da Confcommercio con l’obiettivo di ridurre gli sprechi alimentari. In altri paesi, sopratutto quelli anglosassoni, portare via parte della cena avanzata al ristorante è normale. In Italia, un po’ meno. Il timore un po’ provinciale di fare una brutta figura con gli altri commensali spesso spinge ad avanzare (e quindi buttare via) sia vino che cibo.
A un anno e mezzo di distanza, tuttavia, i ristoranti di Monza sembrano essere riusciti a invertire la tendenza e a diffondere una nuova cultura alimentare. Le 30 mila vaschette distribuite rappresentano un successo e lo stesso discorso vale per i locali che via via hanno aderito: rispetto ai 20 iniziali sono saliti a circa 40. Avanti tutta, dunque. Tanto più che l’iniziativa è stata adottata da altre amministrazioni comunali italiane.
Le testimonianza dei ristoratori vanno tutte nella direzione di una conferma. “Stiamo assistendo a un cambio di mentalità – hanno commentato -. Oramai non è quasi più necessario offrirla la vaschetta, la chiedono direttamente loro”. Ad essere impacchettati sono sopratutto i secondi, il dessert e il vino. Certo, alcuni ancora provano imbarazzo, ma un po’ alla volta l’iniziativa sta conquistando tutti. “In molte città europee la doggy bag è una prassi consolidata – proseguono i ristoratori – Stiamo lavorando affinché la stessa cosa accada anche qua”.
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