Verano Brianza: botta e risposta tra 5 Stelle e Viviverano sulle opere della giunta

“Le opere realizzate da Viviverano? Fatte tanto per fare qualcosa”. Maurizio Borgonovo attacca l’operato della giunta Casati. Ma Chiolo ribatte.
“Le opere realizzate da Viviverano? Fatte tanto per fare qualcosa”. Non usa giri di parole Maurizio Borgonovo per descrivere l’operato della giunta Casati. “Un esempio? Il sovrappassaggio ciclopedonale, realizzato in maniera approssimativa e con mezzi poveri. E il manto stradale? In alcuni punti è già sfasciato dopo un anno”.
Il candidato sindaco dei 5 Stelle è un fiume in piena, ed ha un intento preciso: rispondere a Massimiliano Chiolo e alla sua lista Viviverano, i quali hanno recentemente distribuito un volantino riportante l’elenco delle opere compiute dall’attuale amministrazione. Chiolo, che ricopre la carica di vicesindaco, nella giornata di domenica 8 maggio si era detto orgoglioso dei risultati ottenuti in questi 5 anni dalla sua giunta. Eppure Borgonovo ribadisce di poter elencare numerosissimi casi di attività fallimentari compiute dalla prima poltrona di via Sauro.
“Che dire del parco pubblico? Realizzato malissimo, presenta costi di gestione davvero troppo alti. Inoltre è poco fruibile dalle persone con difficoltà psicomotorie. Per non parlare del lago, che in realtà è poco più di una pozzanghera.”
I problemi, per Borgonovo, sono tanti anche nella viabilità cittadina: “In via Achille Grandi è stata ristretta la carreggiata per costruire la ciclopedonale. Adesso sia le corsie sia la ciclopedonale risultano troppo strette per essere praticate e sono addirittura pericolose. I cittadini hanno già avuto modo di lamentarsi di altre scelte del genere. Ad esempio in via Umberto I era stato realizzato un doppio senso, salvo poi ritornare al senso unico dopo le proteste della gente.”
La soluzione dei 5 stelle? “Smetterla di sperperare soldi pubblici in questo modo: noi punteremo a fare cose semplici, ma fatte bene. Cose che servono davvero, e soprattutto durature”.
Ma a queste accuse ha ribattuto direttamente il candidato sindaco di Viviverano: “Il sovrappassaggio pedonale costruito in maniera approssimativa? Non direi. È costato ben 300mila euro tra operazioni di sterro e lavori veri e propri. Inoltre è un nostro vanto, essendo l’unico sovrappasso del genere in Valassina. Il manto stradale, poi, mi risulta perfetto.”
Per quanto riguarda il parco pubblico, Chiolo ha aggiunto: “Come fanno i 5 Stelle a conoscere le spese di gestione se ancora deve essere aperto? Le spese le sapremo col tempo”.
Infine l’attuale vicesindaco ha risposto alle polemiche sulla viabilità: “Il senso unico nella parte iniziale di via Umberto I era solo una sperimentazione. Non ci ha convinti e l’abbiamo tolto. Per quanto riguarda via Achille grandi, invece, è vero: la carreggiata è stata ridotta di un metro e venti, ma non sarebbe pericolosa se tutti rispettassero il limite vigente di 30 all’ora”.