Vimercate: l’acqua della casetta “Ecostore” diventa a pagamento

Malumore fra gli utenti della casa dell’acqua di via Bice Cremagnani da quando l’acqua è diventata a pagamento a 5 centesimi al litro.
Malumore fra gli utenti della casa dell’acqua di via Bice Cremagnani da quando il servizio è diventato a pagamento a 5 centesimi al litro.
Un costo che è stato introdotto da un giorno all’altro con un biglietto di avviso comparso sulla casetta polivalente “Ecostore” pochissimi giorni prima del suo passaggio. L’acqua liscia è stata fino a pochi giorni fa completamente gratuita ed erano molte le persone che ogni giorno se ne rifornivano. Grazie ad un sistema di filtri l’acqua è perfettamente potabile e più pura rispetto a quella del proprio appartamento, che magari passa per vecchie tubature.
Nella primavera di quest’anno la convenzione fra il comune di Vimercate, Fondazine Idra e Cem Ambiente è scaduta: la giunta Brambilla ha voluto dare una proroga temporanea fino al 31 dicembre 2016 per consentire che la prossima giunta (si vota il 5 giugno, ndr) possa decidere anche sugli aumenti richiesti dai gestori per venire incontro alle spese di corrente e manutenzione. Questi aumenti, come detto, sono già partiti e riguardano appunto l’acqua che è diventata a pagamento e i 15 sacchetti in Mater-Bi per la raccolta dell’umido, che si possono acquistare nella eco casetta, ora a 2,50 euro.
L’auspicio per i molti cittadini che in questi giorni si sono lamentati, anche in comune, è che possa tornare gratuita garantendo un servizio importante.