A Villasanta la cittadinanza simbolica ai bambini stranieri nati in Italia

Conferire una cittadinanza villasantese simbolica ai bambini figli di stranieri nati in Italia per dare una spinta al disegno di legge; questa la prossima mossa della giunta Ornago.
Conferire una cittadinanza villasantese simbolica ai bambini figli di stranieri nati in Italia per dare una spinta al disegno di legge; la giunta Ornago ha approvato l’ordine del giorno durante il Consiglio Comunale del 26 maggio.
“Abbiamo pensato di dare un contributo, nel nostro piccolo, per sostenere il disegno di legge sulla cittadinanza ai bambini stranieri nati in Italia. Parlando con le maestre, ci siamo resi conto che tanti bambini non capiscono per quale motivo non siano considerati italiani anche se nati e cresciuti qua”, ha commentato il primo cittadino Luca Ornago (#foto). Sensibilizzare e stimolare il disegno di legge sono gli obiettivi che hanno portato il consigliere Grazia M. Pasta a portare la questione all’attenzione della giunta.
Sulla scia della prima edizione dell’evento “Festa dei Popoli – Risentirsi a casa”, una giornata per favorire l’integrazione tra bambini che si è appena tenuta presso il giardino della scuola Fermi e la Piazza del Comune, la giunta ha inserito la questione della cittadinanza simbolica all’ordine del giorno del Consiglio Comunale del 26 maggio e ne ha ottenuto l’approvazione. La maggioranza ha votato a favore, contrari solo alcuni consiglieri d’opposizione ad esclusione di Basilio Notaro che si è detto d’accordo.
Il disegno di legge, IUS SOLI, è passato alla Camera lo scorso febbraio con 310 favorevoli, 66 contrari e 83 astenuti. Esso prevede due tipi di casi di cittadinanza conferita ai figli di stranieri: lo IUS TEMPERATO, per i bambini nati in Italia da genitori stranieri e lo IUS CULTURAE, per i bimbi sotto i 12 anni che hanno frequentato almeno cinque anni di scuole nel nostro Paese. In seguito all’approvazione alla Camera, il disegno resta, per ora, fermo al vaglio del Senato senza essere ancora stato inserito nel calendario.