Amicizia e sport per il Trofeo della Pace: domenica la finale allo stadio Sada

23 giugno 2016 | 10:45
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Amicizia e sport per il Trofeo della Pace: domenica la finale allo stadio Sada

Tutto pronto per la finale del Trofeo della Pace! Tanti giovani di nazionalità diverse si sfideranno per la vittoria Domenica 26 Giugno allo stadio Sada di Monza

Tutto pronto per la finale del Trofeo della Pace, l’undicesima edizione del torneo interetnico di calcio a 7 che si giocherà questa domenica, 26 giugno, allo stadio Sada in via Guarenti 1 a Monza.

Il programma prevede: ore 15.00 partita per la Freedom Cup tra due selezioni miste di italiani, sudamericani e profughi da vari Paesi; dalle 16.00 le ultime tre partite del Trofeo della Pace, come da calendario; alle ore 18.00 circa la festa finale con la cerimonia della premiazione, con coppe medaglie e gadget per tutti i partecipanti, alla presenza degli Amministratori Locali ed esponenti della società civile.

azione di gioco

«Per noi dello staff è sempre un’emozione forte. Oltre ad offrire la possibilità di praticare lo sport preferito, riusciamo ad intravedere qualcosa di più: le motivazioni che hanno spinto un piccolo gruppo di amici a dar vita – tanti anni fa, siamo arrivati all’undicesima edizione – a questo torneo interetnico di calcio. Così ci riconosciamo nelle parole, mai citate abbastanza, di Nelson Mandela in occasione dei mondiali di rugby in Sudafrica: “ lo sport ha il potere di cambiare il mondo, di unire la gente. Parla una lingua che tutti capiscono. Lo sport può portare la speranza laddove prima c’era solo disperazione”. Sarebbe forse anche il caso di raccontare almeno alcune delle storie personali di questi ragazzi. Sono diversi i profughi e richiedenti asilo tra i tanti giocatori in questa edizione, come Amodou, arrivato insieme d 85 compagni, con un gommone partito dalla Libia, a Lampedusa oltre un anno fa’, scappato dal suo villaggio nel nord del Senegal a causa di guerriglieri che non si fanno scrupoli a uccidere. Chi siamo noi per poter giudicare, che merito abbiamo per essere nati in un Paese dell’Europa occidentale?» si legge nella nota stampa degli organizzatori.

Per quanto riguarda i risultati sportivi, per il dettaglio vi rimandiamo all’apposito link “calendario e risultati”. Al momento tutte le squadre possono ancora ambire alla conquista della vittoria finale e quindi del Trofeo 2016, anche se sono in leggero vantaggio i ragazzi del Real Monza, studenti di varie nazionalità, in maggioranza africani ma con due forti elementi sudamericani, che frequentano il CPIA, il Centro Provinciale Istruzione Adulti di Monza, ex CTP Confalonieri. Anche i ragazzi della squadra CMR 50, ospitati con tanta dedizione dalle suore del Centro Mamma Rita, una vera istituzione benefica a Monza, meritano di essere citati: sono di tante nazionalità diverse ma si capiscono al volo, magari proprio grazie allo sport, che praticano abitualmente grazie all’impegno di tanti volontari, a partire dal loro allenatore Antonio D’Ovidio.

Gli organizzatori invitano a partecipare, facendo sentire una numerosa presenza e un tifo caloroso per i giocatori. L’invito è rivolto non solo agli appassionati ma anche a tutte le persone che condividono i valori e gli ideali portati avanti da tanti anni anche attraverso questa manifestazione, rivelatesi nel tempo una delle più riuscite per il suo mix spontaneo di sport, amicizia e integrazione.

L’iniziativa ricordiamo essere promossa dalla UPF in collaborazione con il Comitato brianzolo della UISP, l’Unione Italiana Sport per Tutti, la Casa delle Culture e il Comune di Monza, con l’adesione e il patrocinio della Provincia Monza Brianza e dei Comuni di Agrate Brianza, Lissone, Muggiò, Ronco Briantino, Seveso, Villasanta e Vimercate.

Per info: sito webwww.trofeodellapace.org