Giro di Svizzera: Rui Costa in evidenza nella quinta tappa

Rui Costa e Polanc sono stati i corridori della LAMPRE-MERIDA maggiormente in luce all’esame del primo arrivo in salita del Giro di Svizzera.
Rui Costa e Polanc sono stati i corridori della LAMPRE-MERIDA maggiormente in luce all’esame del primo arrivo in salita del Giro di Svizzera.
La 5^tappa ha portato in 126,4 km i corridori dalla partenza da Brig-Glis al traguardo di Carì, affrontando il Passo del Furka (hors category), il Gottardo (1^categoria) e la salita conclusiva verso l’arrivo.
Proprio il Furka è stato il trampolino di lancio per un’azione di 24 attaccanti, tra i quali spiccavano anche le maglie blu-fucsia-verdi della coppia dell’est della LAMPRE-MERIDA, ovvero il croato Kristijan Durasek (vincitore della tappa di Risch Rotkreuz del Giro di Svizzera 2015) e lo sloveno Jan Polanc.
I battistrada hanno toccato un vantaggio massimo di 2’55”, ma la solidità del drappello di testa ha iniziato a sgretolarsi sulle rampe del Gottardo, salita lungo la quale hanno perso terreno dalla fuga sia Durasek che Polanc.
Lo sloveno della LAMPRE-MERIDA ha comunque tenuto duro, limitando il divario dagli scalatori puri presenti nella fuga e riuscendo a rientrare lungo la discesa del Gottardo, trovandosi quindi ancora in testa alla corsa nell’approccio alla salita finale.
Il passo indiavolato di Atapuma (uno dei membri della fuga dei 24 atleti) ha costretto alla resa anche Polanc, al traguardo in 18^ posizione a 59″ dal trionfante colombiano.
Dietro allo scalatore sudamericano si è accesa la battaglia tra gli uomini che puntano ai quartieri alti della classifica generale: Rui Costa si è fatto trovare pronto, rimanendo con autorità nel gruppetto scrematosi a 4 atleti (oltre al campione portoghese, a 3 km dal traguardo c’erano Thomas, Van Garderen e Pantano) anche grazie a un allungo del corridore della LAMPRE-MERIDA.
Rui Costa è giunto sul traguardo all’8° posto, a 16″ da Atapuma e lasciando solo qualche secondo nella volata conclusiva a uno dei principali contendenti per la classifica generale, ovvero Van Garderen (7″).
In una classifica generale molto corta per quanto riguarda le prime posizioni, Rui Costa si è portato a ridosso della top 10, salendo in 11^piazza a 35″ dal nuovo capofila, il giovane francese Latour.
“La frazione di oggi era un buon banco di prova per verificare la mia condizione, tenendo conto dell’obiettivo a lungo termine del Tour de France e dei riscontri immediati relativi al Giro di Svizzera – ha spiegato Rui Costa – Sono stato sempre nel gruppo dei migliori scalatori e degli uomini di classifica, ho avuto sensazioni incoraggianti, pur comprendendo di avere ancora margine di crescita, elemento, quest’ultimo, importante sul lungo periodo.
Per tutti i corridori che oggi hanno lottato per le prime posizioni, sarà fondamentale verificare la capacità di recupero, perché la prossima tappa sarà ancora impegnativa, con l’arrivo in salita di Amden e la scalata del Klausenpass a metà percorso”.
ORDINE D’ARRIVO
1- Atapuma 3h41’52”
2- Barguil 4″
3- Latour 7″
4- Van Garderen 9″
5- Kelderman s.t.
8- Rui Costa 16″
18- Polanc 59″, 54- Niemiec 11’05”, 61- Durasek 13’17”, 112- Mario Costa 23’34”, 139- Bono s.t., 147- Arashiro 23’51”, 153- Cimolai 29’46”
CLASSIFICA GENERALE
1- Latour 18h04’54”
2- Kelderman s.t.
3- Thomas 5″
4- Barguil 16″
5- Van Garderen 18″
11- Rui Costa 35″