Mamma e figlio litigano: il papà spara due colpi in aria

Non ce la faceva più a sentirli urlare, così ha preso la pistola regolarmente detenuta e ha sparato in aria. I vicini, terrorizzati, hanno telefonato al 112.

E’ accaduto ieri a Giussano, dove un artigiano di 69 anni ha perso la calma dopo l’ennesima lite in famiglia scoppiata tra sua moglie e il loro figlio adolescente. A quanto si apprende la lite sarebbe scattata perché la donna ha rimproverato il ragazzo perché sboccato e perché scoperto con l’ennesima sigaretta in bocca. Stufo di dover tentare di far calmare la moglie e spingere il figlio a comportarsi bene, il 69enne ha perso il controllo ed è andato in camera da letto dove custodiva la sua pistola semiautomatica, è tornato in salotto e ha esploso tre colpi in aria, due finiti fuori dalla finestra e uno conficcatosi nel soffitto.

I carabinieri di Seregno, accorsi sul posto dopo alcune telefonate di vicini di casa della famiglia, lo hanno denunciato per minacce aggravate, esplosioni pericolose e gli hanno ritirato la pistola. Un episodio analogo, nel monzese, qualche anno fa aveva avuto un epilogo ben più drammatico: al termine dell’ennesima lite in famiglia Gabriele Vescovini era caduto sotto i colpi di pistola esplosi da suo padre.