Minacce per un presunto credito: in carcere coppia di spacciatori

Si sono aperte le porte del carcere per due aguzzini che hanno seguito e minacciato per diverso tempo una donna di 30 anni per un presunto debito contratto da marito.
Si sono aperte le porte del carcere per due aguzzini che hanno seguito e minacciato per diverso tempo una donna di 30 anni.
All’origine del pedinamento e delle minacce ci sarebbe un credito vantato nei confronti della donna per l’acquisto, da parte del marito della vittima, di 100 grammi di cocaina e mai pagato. Trovandosi ora in carcere il marito, i due aguzzini, entrambi marocchini di 28 e 39 anni, hanno deciso di prendersela con la moglie. La donna è stata individuata tramite i parenti e successivamente sono iniziate le intimidazioni presso la sua abitazione e anche per strada.
Un giorno la vittima, mentre stava aspettando i figli che uscivano da scuola, visti arrivare i due, spaventata si è rifugiata all’interno dell’istituto. In quella situazione sono intervenuti anche i militari della stazione di Trezzo sull’Adda e la vittima si è decisa a denunciare le angherie che subiva da inizio marzo.