
In tantissimi questa mattina sotto l’Arengario di Monza in occasione della cerimonia di consegna delle benemerenze civiche.
In tantissimi questa mattina sotto l’Arengario di Monza in occasione della cerimonia di consegna delle benemerenze civiche, istituite dal Comune di Monza per rendere un pubblico tributo ai monzesi che si sono distinti nei campi culturali, sociali, economici e sportivi.
A fare gli onori di casa il sindaco della città Roberto Scanagatti.
Ecco i premiati di questa mattina:
Padre Bernardino Bacchion preside dell’Istituto Leone Dehon dal 1989, per anni punto di riferimento per tanti giovani, docente di filosofia all’università degli anziani e ai detenuti del carcere di Monza. “Padre Bernardino Bacchion è un’eccellenza della nostra città – commenta il sindaco Roberto Scanagatti – è un educatore, una guida non solo spirituale ma anche culturale ma soprattutto un punto di riferimento per moltissimi giovani”.
Attilia Cossio, esperta di arteterapia che negli anni, attraverso questa tecnica, ha cercato di alleviare le sofferenze delle persone colpite da patologie degenerative. “La capacità che ha saputo dimostrare Attilia è un elemento distintivo per la nostra città”.
Alessandra Marzari, medico, fondatrice e presidente, dal 2008, del Consorzio Vero Volley che negli anni ha avvicinato migliaia di giovani allo sport. “Siamo orgogliosi che Monza sia l’unica città in Italia ad avere due squadre in serie A1 di pallavolo. Tutto questo è reso possibile non solo dallo sforzo nella pratica sportiva ma anche nel dare importanza ai valori dello sport che sono il fulcro del Consorzio Vero Volley”.
Giovannino d’oro alla memoria di Andrea Sala, artista scomparso prematuramente nel luglio 2015, fondatore, nel 1995, della Scuola di affresco e promotore dell’antica tecnica decorativa. “Quest’anno abbiamo deciso di conferire il Giovannino d’oro alla memoria ad una persona che con entusiasmo ha saputo affrontare il tema dell’arte nella nostra città, una persona che si è prodigata e impegnata a promuovere l’arte in tutti i suoi aspetti realizzando anche opere che fanno parte del patrimonio monzese”.
Infine il Premio Corona Ferrea al Gruppo comunale volontari Protezione Civile, nato nel 2004 per volontà dell’amministrazione comunale subito dopo la grave esondazione del Lambro, e che da allora costituisce un valido presidio a tutela della sicurezza dei monzesi e del patrimonio cittadino. “E’ un gruppo eccezionale, riconosciuto ormai a livello nazionale, capace di affrontare le difficoltà, di rispondere alle emergenze con professionalità e serietà e di collaborare con le realtà già presenti sul territorio”.
Hanno composto la giuria Silvano Appiani, Pierfranco Bertazzini, Vittorio Biassoni, Emanuele Cirillo, Pierfranco Maffè, Rosanna Meroni e Rosella Panzeri.