Monza, una pioggia di euro per riattivare le fontane della città

15 giugno 2016 | 00:38
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Monza, una pioggia di euro per riattivare le fontane della città

L’assessore Marrazzo ha annunciato il via libera a un appalto da 100 mila euro, ma la Lega alza i toni della polemica

Fanno tristezza a vederle secche e trasformate in cestini porta rifiuti. Le 14 fontane di Monza dovrebbero essere il fiore all’occhiello della città. Invece, dallo scorso gennaio, sono state abbandonate al loro destino per mancanza di fondi e adesso, nella migliore delle ipotesi, sono solo della vasche vuote, mentre nella peggiore sono state trasformate in mini discariche a cielo aperto.

La siccità delle casse comunali ha colpito sia in centro che in periferia. Dalla fontana di piazza Roma a quella di largo Mazzini, passando per quella davanti alla stazione Fs e per quelle più recenti a raso di piazza Bonatti, via Tosi e via D’Annunzio. A breve, però, il problema potrebbe essere risolto grazie a un nuovo appalto.

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“Nel bilancio appena approvato sono stati stanziati 100 mila euro per un nuovo contratto di manutenzione ordinaria – ha dichiarato l’assessore alle Opere pubbliche, Antonio Marrazzo -. Dovremo riuscire ad aggiudicarlo entro la prossima estate. Gli impianti sono a posto, non mi risulta ci siano guasti o altro, serve solo fare pulizia e aprire i rubinetti. Il problema è che purtroppo in Comune non ci sono più idraulici in grado di intervenire in caso di urgenze e cosi siamo costretti ad affidarci a ditte esterne”. Fra l’altro da alcuni giorni alcuni tecnici dell’amministrazione stanno effettuando dei sopralluoghi con tanto di macchina fotografica per verificare lo stato. Già nel 2014 le fontane cittadine erano state spente per mancanza di “liquidi”.

Nel 2015, in vista di Expo, erano state riattivate grazie a un finanziamento di 80 mila euro, ma, finiti i fondi, sono state nuovamente spente lo scorso inverno. Il funzionamento a singhiozzo delle fontane, alcune delle quale di recente inaugurazione, ha però scatenato l’ira della Lega.

“Sono il simbolo del degrado urbano in cui sta piombando Monza – commenta Federico Arena, segretario cittadino della Lega Nord -. Oltre che un problema di decoro, rappresentano anche un problema igienico poiché la sporcizia e l’acqua stagnate attirano topi e zanzare. E’ una mancanza di attenzione che si sta facendo sentire pesantemente anche sulle condizioni di strade e marciapiedi”.