Morte del “Piro”: il ricordo del Motclub Vimercate

A cinquantasei anni e dopo una lunga lotta contro un cancro, è scomparso Fabrizio Pirovano.
A cinquantasei anni e dopo una lunga lotta contro un cancro, è scomparso Fabrizio Pirovano.
Nato a Biassono, fin da piccolo ha mostrato un talento naturale per le moto, vincendo il campionato italiano motocross dapprima con le 50 cc. e poi con la 125. Passato alla pista a seguito di un infortunio al ginocchio, dopo un anno nelle formule minori passa al Campionato Europeo 250 cc. , ma la sua esplosione in campo internazionale avviene con il neonato campionato superbike: con una moto letteralmente modificata in casa e preparata con l’aiuto di “Peppo” Russo (altra gloria brianzola dei motori), si permette di lottare con le moto ufficiali Ducati e Honda che in diverse occasioni precede.
Non sarà mai campione ma arriva due volte secondo e una volta quarto. Decide di passare alle 600 supersport in sella alla Suzuki e trionfando nel Campionato Mondiale del 1998 all’età di 38 anni, vincendo 5 gare su 10.
Nel 2002 decide di ritirarsi, ma si concede un rientro nel 2008 vincendo a mani basse il trofeo Suzuki alla veneranda età di 48 anni, bastonando di santa ragione giovani piloti che avrebbero potuto essere suo figli.
Il funerale si terrà martedì alle 14 all’Autodromo di Monza, dove la salma sarà posta sulla griglia di partenza alle 11 per dare modo a tutti gli appassionati di salutarlo un’ultima volta.
Il Motoclub Vimercate si unisce con tristezza al dolore della famiglia, degli amici e di tutti quelli che gli hanno voluto bene.
Nella foto: il “Piro” sulla moto costruita da Arturo Serri (a sinistra nella foto), al fianco di Ezio Frigerio lo storico Presidente del Motoclub recentemente scomparso.