
La 4^tappa del Giro del Giappone, 130,7 km sviluppatisi tra i 9,1 km di un tratto in linea e 8 giri di un circuito di 15,2 km, si è conclusa a Inabe non con l’epilogo più atteso, ha premiato il coraggio dei fuggitivi di giornata.
La 4^tappa del Giro del Giappone, 130,7 km sviluppatisi tra i 9,1 km di un tratto in linea e 8 giri di un circuito di 15,2 km, si è conclusa a Inabe non con l’epilogo più atteso, ovvero una volata, ma ha premiato il coraggio dei fuggitivi di giornata.
I due Gpm del percorso, posti dopo 25 km e 71 km di gara, erano poco impegnativi ma sono serviti comunque a movimentare la trama della gara: dopo pochi chilometri dal via, due atleti (gli iraniani Rajablou e Sohrabi) hanno attaccato, trovando poi terreno fertile per incrementare il proprio vantaggio sul gruppo fino a 7’42”.
In gruppo le squadre dei velocisti hanno provato a inseguire la coppia di testa, con un buon lavoro anche da parte di Feng e Xu Gang, limando il vantaggio dei battistrada fino ai 2’05” all’ingresso dell’ultimo giro del circuito, momento nel quale sono partiti al contrattacco Jaramillo, De Negri, Pujol e Nakane.
I due gruppetti non si sono riuniti, così Rajaboul ha potuto conquistare il successo di tappa, mentre il gruppo principale, giunto sul traguardo con 51″ di ritardo dal vincitore e a soli 2″ da Jaramillo, è stato regolato da Cimolai (7° nell’ordine d’arrivo).
In foto (Haoyang), Davide Cimolai.
Il nuovo leader della corsa è l’iraniano Sohrabi, Cimolai è 29° a 1’07”.
ORDINE D’ARRIVO
1- Rajablou 3h23’25”
2- Sohrabi s.t.
3- Jaramillo 49″
4- De Negri s.t.
5- Munoz s.t.
7- Cimolai s.t.
33- Arashiro 1’36”, 47- Kump 2’10”, 50- Xu 2’10”, 61- Feng 6’54”
CLASSIFICA GENERALE
1- Sohrabi 9h39’51”
2- Giacoppo 40″
3- De Negri 45″
4- Kuboki 50″
5- Jaramillo 51″
29- Cimolai 1’07”