Trattativa Nokia: esuberi congelati fino al 2017

30 giugno 2016 | 15:40
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Trattativa Nokia: esuberi congelati fino al 2017

Incontro oggi pomeriggio al Ministero dello Sviluppo economico con i sindacati per parlare della situazione di Nokia dell’azienda dei 219 esuberi previsti in Italia.

Incontro oggi pomeriggio, 30 giugno, al Ministero dello Sviluppo economico con i sindacati per parlare della situazione di Nokia e dei 219 esuberi previsti in Italia.

L’annuncio della multinazionale finlandese dopo la fusione con Alcatel-Lucent aveva fatto subito capire che sarebbero arrivati nuovi tagli sul personale a livello mondiale. E così è stato. In Italia sono previsti tagli di 100 addetti a Vimercate, 100 a Cassina de Pecchi e 9 nelle altre sedi sparse per il paese. Una situazione ritenuta inaccettabile da Fim, Fiom e Uilm e che oggi porteranno sul tavolo delle trattative: “Non è possibile che per ogni passaggio societario ci sia un taglio della forza lavoro – fa sapere Angela Mondellini, segretario Fiom Monza e Brianza – non devono essere sempre i lavoratori a pagare queste fusioni.”

Poco più di un anno fa erano stati 110 i lavoratori licenziati da Alcatel prima della fusione. Ora si prospettano altri 100 tagli solo a Vimercate: “Oggi capiremo quali sono le intenzioni dell’azienda e quale tipologia di ammortizzatori sceglieranno – conclude Angela Mondellini – lunedì prossimo porteremo ai lavoratori le proposte fatte e decideremo come muoverci.”

Interlocutore delle due parti il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, che cercherà di trovare una situazione che mantenga produzione e occupazione nel nostro Paese e che è riuscito a rinviare fino al 2017 qualsiasi tipo di licenziamento.