Verano. Primo consiglio comunale, prime polemiche

A due settimane dalle elezioni e dall’insediamento del neo sindaco Massimiliano Chiolo, è bastato un solo consiglio comunale per dare fiato alle prime polemiche.
A due settimane dalle elezioni e dall’insediamento del neo sindaco Massimiliano Chiolo, è bastato un solo consiglio comunale per dare fiato alle prime polemiche. Pomo della discordia: l’approvazione definitiva di due importanti varianti al piano regolatore. Questi progetti sono infatti in discussione da parecchio tempo in Comune e molti hanno giudicato inopportuna la scelta di far votare l’approvazione definitiva ad una giunta totalmente nuova.
“Una persona che ha la presunzione di comprendere in 5 giorni un progetto la cui stesura è durata 9 anni o è un genio o un ingenuo”: così la lista Aria Nuova ha espresso il suo parere negativo sulla propria pagina ufficiale, aggiungendo: “Governare Verano è diverso da una partita di pallavolo” e lanciando per l’occasione gli hashtag #giovanimarionette e #kiolojongun per evidenziare un voto basato solo “sulla fiducia” da parte dei membri della maggioranza.
Anche Maurizio Borgonovo, primo consigliere comunale dei 5 Stelle a Verano, spiega cosa abbia indignato tanto la minoranza: “È stato abbastanza avvilente assistere ad una votazione su temi così importanti che condizioneranno il futuro del paese, con una fretta inconcepibile”.
Immediata la risposta di Claudio Minotti, consigliere dell’ex giunta Casati per Viviverano, che ha precisato: “Il progetto è stato approvato ad aprile (nell’ultimo consiglio pre elezioni, ndr), poi è stato a disposizione della cittadinanza per eventuali rilievi, che non sono mai arrivati. Quindi il consiglio comunale (il primo dell’era Chiolo, ndr) ha definitivamente approvato”. Atto dovuto, quindi.
Minotti ha poi posto l’accento sul fatto che, al di là delle polemiche, anche i consiglieri eletti coi voti di Aria Nuova hanno votato a favore del progetto. “Prenderemo le dovute distanze in merito alla loro scelta di voto”, ha replicato infine Aria Nuova.