Via Buonarroti Monza, quando il marciapiede diventa una trappola

Le radici delle piante hanno sollevato cordoli e asfalto. Pedoni a rischio caduta
Cordoli fuori posto, asfalto spaccato, aiuole devastate e il tunnel pedonale sempre più degradato. Sembra essere una discesa senza fine quella di via Buonarroti a Monza. Le condizioni del primo tratto di strada, quella che va dal tunnel pedonale sotto la ferrovia fino alla rotonda con via Mentana e via Foscolo peggiorano a vista d’occhio. Il problema, a differenza di quanto accade più o meno nel resto della città, non è tanto il manto stradale, quanto lo stato dei marciapiedi.
Le radici degli alberi che costeggiano il tratto di strada stanno spaccando tutto. In più punti i cordoli sono usciti dalla loro sede e costituiscono un pericolo per i pedoni. E come se non bastasse, il manto è ammalorato in più punti per la poca manutenzione. Insomma, per pensionati, mamme coi passeggini o disabili con problemi di deambulazione, camminare in quel tratto di marciapiede è decisamente complicato.
Al degrado dei marciapiedi, si aggiunge poi il degrado del tunnel ciclo pedonale. Il tempo passa e il livello di abbandono aumenta mese dopo mese.
Da qualche parte in Comune dovrebbe esperisci una delibera che stanziava oltre 200 mila euro per rifare il look al sottopasso. Purtroppo, deve essere stata dimenticata in qualche cassetto, probabilmente per mancanza di fondi. L’unica speranza che rimane ai residenti del quartiere è il cosiddetto “ultimo anno” di amministrazione. Gli ultimi 12 mesi di governo cittadino durante i quali normalmente le giunte sparano i loro colpi migliori per conquistare gli elettori in vista delle elezioni.