Bonus idrico per le famiglie in difficoltà

1 luglio 2016 | 00:14
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Bonus idrico per le famiglie in difficoltà

Una cifra che ciascun comune aderente potrà spendere al proprio interno per venire incontro a coloro che fanno fatica ad arrivare a fine mese

Un bonus idrico a disposizione dei comuni da destinare alle famiglie in difficoltà economiche che faticano a pagare le bollette dell’acqua. Una cifra che ciascun comune aderente potrà spendere al proprio interno per venire incontro a quanti “arrancano” verso il fine mese. Questa una delle decisioni prese dai vertici ATO (Ambito Territoriale Ottimale) e Brianzacque, ed approvata nell’ultima Conferenza dei Sindaci della  Provincia di Monza, che ha posto l’accento anche sul tema sociale degli interventi delle due aziende

“Non solo un’asettica gestione burocratica degli investimenti – commenta Silverio Clerici presidente Ato. L’ impronta che abbiamo voluto dare come azienda guarda al sociale, a coloro che sono in difficoltà e vedono la bolletta dell’acqua (fognatura, acqua e depurazione) come un ostacolo sempre più insormontabile, ma non ci siamo limitati a questo, con il sostanziale blocco. Infatti lo stop delle tariffe per i prossimi anni, reso possibile dalla gestione oculata e lungimirante di Ato e Brianzacque, abbiamo messo dei paletti agli aumenti sconsiderati. Con la decisione poi dell’unificazione tariffaria si andrà verso una razionalizzazione del sistema integrato che sino ad oggi portava ogni comune della Brianza aderente ad avere una propria tariffa”.

“Quando si lavora in perfetta sinergia con il territorio e in armonia tra aziende, i risultati non tardano a venire – aggiunge Roberto Borin, vicepresidente ATO – considero il bonus idrico un passo importante di solidarietà. Le necessità dei cittadini sono conciliabili con la gestione delle aziende e la necessità di avere i conti in ordine per affrontare i pesanti impegni che il servizio richiede. Sul fronte degli investimenti i 125 milioni di euro per acquedotti, fognatura e depurazione sono una cifra importante per il territorio che andrà ad insistere su tutte le realtà della Brianza, nessuna verrà trascurata, verso una realtà omogenea ai migliori livelli, ed anche in questo senso va letta l’omogeneizzazione tariffaria”. A questo proposito Enrico Boerci, Presidente di BrianzAcque, precisa: “dei 125 milioni di euro di investimenti, oltre 97 saranno realizzati nel quadriennio 2016-2019”. Invece con riferimento agli investimenti del 2015,  Boerci, specifica: “con una spesa  di 6.486.794 euro sono state risolte le infrazioni comunitarie a cui si aggiungono la realizzazione di altri interventi contro gli allagamenti e sulle reti acquedottistiche e fognarie oltre all’avvio dei cantieri per la ristrutturazione del depuratore San Rocco di Monza per un importo di 18.652.017 euro”.

Per effetto della proficua collaborazione tra ATO e Brianzacque è scaturita la possibilità di ridurre il costo  dei servizi idrici a carico delle famiglie e delle imprese brianzole con rivisitazioni in ribasso del listino prezzi per le attività tecniche di tipo standard volute da Brianzacque, gestore del Servizio Idrico Integrato della nostra Provincia.  Sono stati infatti ridotti di circa il 20% i costi delle principali voci di spesa collegate all’ erogazione e all’ utilizzo dell’acqua come la realizzazione degli allacciamenti (che comprende gli scavi e i rinterri) l’installazione e la sostituzione dei contatori così come il subentro e la riattivazione della fornitura.
Un’altra buona notizia, dunque, per i bilanci delle famiglie in tema di servizi  essenziali  erogati da un’azienda a partecipazione pubblica.