Le ginnaste Gal “made in Brianza” Ferlito e Meneghini: voleranno a Rio

Grande festa in casa Gal Lissone. Carlotta Ferlito e Elisa Meneghini cresciute nella società brianzola prenderanno parte alle prossime Olimpiadi di Rio ad agosto.
Grande festa in casa Gal Lissone. Ben due le ginnaste, Carlotta Ferlito e Elisa Meneghini cresciute nella società brianzola, che prenderanno parte alle prossime Olimpiadi di Rio ad agosto. Ieri l’annuncio ufficiale dato dal Direttore Tecnico Nazionale Enrico Casella al termine della due giorni di campionati assoluti di ginnastica artistica svoltisi al PalaRuffini di Torino.
Eccellenti le esecuzioni delle due atlete che con grinta e determinazione hanno dimostrato tutto il loro valore. Sabato nell’all-around il caporale dell’Esercito italiano Carlotta ha ottenuto l’argento con 57.700 alle spalle della campionessa del mondo 2006 Vanessa Ferrari. Medaglia di bronzo per l’altra lissonese Elisa con 56.350.
Ma non finisce qui le due ginnaste primeggiano anche la domenica nelle finali di specialità. Doppietta d’oro alla trave, con entrambe le atlete ad occupare il primo gradino del podio con 14.400. Terzo posto per Lara Mori con 14.200.
Elisa in vetta anche al corpo libero. Con il punteggio di 14.650 scavalca la giovane atleta della Brixia Giorgia Villa al secondo posto con 14.500. Terza posizione per la campionessa uscente Erika Fasana (14.350).
Ecco dunque quali saranno i nomi delle ginnaste che voleranno verso Rio de Janeiro: Carlotta Ferlito, Elisa Meneghini, Vanessa Ferrari, Erika Fasana, Martina Rizzelli e la riserva Lara Mori.
“Per Carlotta la convocazione era già certa da qualche giorno, per l’Elisa, atleta Gal, invece abbiamo dovuto aspettare la conclusione dei campionati assoluti di Torino dello scorso weekend e la convocazione ufficiale di Enrico Casella – commenta il tecnico Claudia Ferrè – La notizia ha riempito di gioia e soddisfazione tutto lo staff lissonese -. Elisa ha presentato esercizi di notevole difficoltà dimostrando tutta la sua bravura. A Rio punteremo a dare il massimo. Speriamo che l’amministrazione comunale di Lissone si ricordi di noi…”.