Giussano, donna tenta il suicidio: salvata dai carabinieri

Una donna ha tentato il suicidio nella notte tra il 13 e il 14 luglio. L’intervento tempestivo dei carabinieri ha però evitato la tragedia.
Sfiorata la tragedia a Giussano: una donna ha tentato il suicidio nella notte tra il 13 e il 14 luglio.
La trentenne, di origine rumena, aveva deciso di farla finita ingoiando dei medicinali. Prima di farlo ha però comunicato le proprie intenzioni al 112 e poi ha spento il cellulare.
Allertati, i carabinieri di Giussano hanno rintracciato la chiamata, risalendo fino al nome dell’intestatario telefonico e all’indirizzo di provenienza della telefonata, dove si sono precipitati.
Dall’appartamento, posto al primo piano di una palazzina, non rispondeva però nessuno nè al telefono nè al citofono.
Svegliati i vicini, uno di loro ha fornito una scala con la quale i carabinieri sono arrivati a una finestra dell’abitazione e, dopo aver spaccato il vetro, si sono introdotti in casa.
La donna è stata trovata in stato di semi coscienza nella propria camera da letto, ed ora è ricoverata all’ospedale di Desio: quello di Giussano, infatti, non possiede più il pronto soccorso dopo la recente riforma della sanità. Non risulta più in pericolo di vita.