I-days festival 2016 tra alcol e contraffazione: 300 maglie sequestrate

11 luglio 2016 | 10:40
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I-days festival 2016 tra alcol e contraffazione: 300 maglie sequestrate

I militari della Guardia di Finanza hanno eseguito una serie di servizi tesi, in particolare, al contrasto dell’abusivismo commerciale e della contraffazione.

Si è conclusa la tre giorni degli I-Days Festival e Brianza Rock Festival al Parco di Monza. Tanto pubblico, musica a tutto volume e divertimento. Quest’anno I-Days Festival e Brianza Rock Festival hanno unito le forze per dar vita a un’unica manifestazione che si è conclusa domenica 10 luglio.

[Guarda qua le foto dell’evento]

In occasione dell’evento musicale, tenutosi presso l’Autodromo nazionale di Monza, nel week-end del 8-9-10 luglio, i militari della Guardia di Finanza hanno eseguito una serie di servizi tesi, in particolare, al contrasto dell’abusivismo commerciale e della contraffazione.

Le fiamme gialle, mediante pattuglie sia in uniforme che in borghese,  hanno operato allo scopo di scoraggiare i numerosi bagarini intenti allo smercio di biglietti destinati agli avventori dell’ultim’ora e i venditori abusivi di merchandising, cui sono stati sequestrati circa 300 capi d’abbigliamento riportanti i loghi contraffatti degli artisti esibitisi durante la manifestazione.

Le operazioni di servizio si sono concluse con la denuncia, a vario titolo, alla locale procura della repubblica di 5 persone, di cui 3 extracomunitari.

guardia di finanza sequestro maglie i days 2La Polizia Locale di Monza ha invece sequestrato 150 bottiglie di birra e bibite nella giornata di venerdì. Tutto tranquillo nelle giornate di sabato e domenica. Dal punto di vista viabilistico non si sono registrati incidenti. La circolazione è defluita nel giro di qualche ora.

I comitati di Monza, Desio, Varedo, Brugherio e Premana della Croce Rossa Italiana sono stati poi presenti con 25 volontari, in ciascuna delle tre giornate, impiegati in due ambulanze, quattro squadre appiedate e un posto medico avanzato (PMA) per prestare assistenza alle persone che hanno partecipato all’evento. Una sessantina gli accessi registrati al PMA – principalmente a causa di svenimenti e vomito.