I funerali di Claudio Cappelli, centinaia di persone per l’ultimo saluto

Centinaia di persone sono accorse alle celebrazioni dei funerali di Claudio Cappelli, il 45enne imprenditore tessile ucciso nell’attentato di Dacca in Bangladesh.
Centinaia di persone sono accorse alle celebrazioni dei funerali di Claudio Cappelli, il 45enne imprenditore tessile titolare della Star International di Concorezzo, ucciso nell’attentato di Dacca in Bangladesh, presso la parrocchia di San Vito a Barzanó.
La chiesa gremita si è stretta intorno ai genitori di Cappelli, Rosa e Massimo, alla sorella Valentina e alla moglie Valeria Beretta. Nonostante il caldo, numerose persone che non hanno avuto modo di accedere alla chiesa, si sono radunate nel piazzale e nella stata antistante la parrocchia.
Nel silenzio del cordoglio, tra le istituzioni civili e miliari cittadine, alle esequie è intervenuto Maurizio Lupi. “Claudio è giunto nella notte, è passato tra le fiammelle, la cui luce vince le tenebre – dichiara il parroco nell’aprire la predica, accompagnato dal suono delle campane – ci riuniamo in chiesa per ricordare che la cattiveria esiste. Uccidere è l’ultimo infimo mezzo per affermarsi sugli altri”.
”Ciao vally ciao piccola, ciao a tutti voi, sono solo passato nell’altra stanza”. Sono le parole pronunciate in chiesa in chiusura dei funerali di Claudio Cappelli.
Una funzione a cui ha partecipato tutta Barzanò, dove l’imprenditore tessile viveva insieme alla moglie Valeria Beretta e la loro bimba di sei anni. Autorità istituzionali e militari, hanno accompagnato il silenzioso corteo funebre, stretti attorno ai familiari di Cappelli, chiusi in un dignitoso e commovente silenzio. Accanto a loro anche il console generale del Bangladesh, Rezina Amed.
Prima della processione verso il cimitero, Vittone Beretta, patron della omonima aziende Adi salumi e suocero di Cappelli, ha ringraziato coloro che sono stati accanto alla sua famiglia e a quella di suo genero “Grazie al Presidente della Repubblica Mattarella e al Presidente del Consiglio Renzi, alle autorità civili e militari, all’unità di crisi internazionale e a tutti coloro che ci sono stati vicini”.
Poi ha aggiunto, tra le lacrime “Oggi Valeria e mia nipote hanno perso Claudio, un marito e papà meraviglioso. Dobbiamo stringerci intorno a loro, aiutandole a non sentirsi sole e adottare la figlia di Claudio come fosse figlia nostra o una sorella”.