Imprese Brianza, lettera aperta contro accorpamento Camera di Commercio

Il documento invita il territorio a un confronto serrato sul futuro della Provincia. Gli imprenditori non vogliono che la Brianza diventi terra di nessuno.
Non si placano i malumori per l’accorpamento della Camera di commercio di Monza a Milano. Il ritorno alla casa madre degli uffici di piazza Cambiaghi ha spinto l’Associazione Imprese Brianza a pubblicare una lettera aperta in cui invita il territorio a un confronto serrato sul futuro della Provincia, anche e sopratutto in chiave Gran premio, sempre in bilico per il rinnovo che stenta ad arrivare.
Lunedì scorso il Consiglio camerale ha votato a favore dell’accorpamento.L’operazione, oltre a qualche contrasto interno, ha scatenato anche la reazione dell’assemblea dei sindaci della Brianza che hanno approvato all’unanimità una mozione per congelare almeno fino a settembre l’atto. Adesso, a queste frizioni, si é aggiunto anche il malcontento dell’Associazione Imprese Brianza che conta una cinquantina di associati.
L’Associazione, guidata da Mario Barazaghi, ha in animo di organizzare un meeting sul tema il prossimo settembre. L’obiettivo è far suonare la sveglia a una Brianza forse un troppo sonnacchiosa e arrendevole. “C’è chi vuole far diventare la Brianza terra di nessuno – spiega la lettere aperta .- Ci rendiamo disponibili a un ampio confronto fra le parti disponibili in campo”.