Pizzerie alla “cocaina” in Brianza, condannate 13 persone

12 luglio 2016 | 09:17
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Pizzerie alla “cocaina” in Brianza, condannate 13 persone

​Un traffico di cocaina il cui denaro ha dato vita ad attività di ristorazione in tutta la Brianza. È questo il filone di indagini che ha portato a tredici condanne dai tre anni e otto mesi a sedici anni secondo rito abbreviato per un traffico di cocaina i cui guadagni sono andati investiti in una catena di pizzerie.

Le indagini della Guardia di Finanza di Lecco avevano portato al sequestro di oltre novanta chili di cocaina, centinaia di migliaia di euro in contanti, armi e soprattutto sei attività commerciali intestate a prestanome. Tra questi quattro pizzerie tutte della stessa catena, secondo gli inquirenti riferibili al giro di spaccio. Dentro uno di essi infatti, vi sarebbe stato il “covo” del gruppo criminale italo albanese.

Il vertice, un quarantenne albanese, sarebbe stato in grado di gestire il giro di rifornimento droga in tutta la Brianza. È sua la condanna a 16 anni di reclusione.  Il suo numero due, italiano, andrà invece a dibattimento.