R1 Cup: bicchiere mezzo pieno al Mugello per il Motoclub Vimercate

11 luglio 2016 | 00:10
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R1 Cup: bicchiere mezzo pieno al Mugello per il Motoclub Vimercate

L’MC7 Corse torna al Mugello per la seconda tappa dell’R1 Cup, il trofeo monomarca dedicato alla 1000 supersportiva della Yamaha.

L’MC7 Corse torna al Mugello per la seconda tappa dell’R1 Cup, il trofeo monomarca dedicato alla 1000 supersportiva della Yamaha.

Fermo Sergio Orsero per l’incidente nella gara di apertura di Vallelunga, la squadra capitanata da Matteo Colombo si presenta con Stefano Fugardi e la “new entry” Maurizio Prattichizzo iscritto come “wild card”. Maurizio ha un passato nei campionati italiano e mondiale superbike e supersport, da anni non partecipa a una competizione e, ovviamente, deve prendere confidenza con la YZF-R1 della casa di Iwata, guidata per la prima volta due settimane fa in una sessione di prove libere.

La cosa curiosa è che entrambi sono figli d’arte, i rispettivi padri avendo corso con le 500 cc. due tempi che sino all’avvento del quattro tempi nel 2002 rappresentavano la classe regina del motomondiale.

La sessione di prove libere del giovedì e del venerdì hanno aiutato i piloti a settare le moto e affinare la tecnica di guida su un percorso universalmente noto come forse il più tecnico del circuito mondiale, dove una buona messa a punto conta più di qualche cavallo nel motore.

Le prove del sabato hanno assegnato ai due piloti un posto in terza e in quarta fila, con tempi che lasciavano spazio alla speranza di buoni risultati: l’ottavo tempo di Fugardi (1.54.952) e l’undicesimo di Prattichizzo (1.55.807) erano accompagnati da un buon passo gara che vale più della performance sul giro singolo.

L’asfalto è rovente quando viene dato il via ed entrambi i piloti partono bene, con Fugardi sesto e Pratticchizzo settimo, ma per il primo la gara finisce nella sabbia della curva Bucine alla fine del primo giro. Nella staccata due piloti davanti a lui si toccano, allargando la traiettoria e lasciando uno spiraglio entro il quale Stefano si infila: purtroppo perde l’aderenza dell’anteriore, moto e pilota scivolano all’esterno e la R1 del team vimercatese effettua un paio di capriole dalle quali ne esce devastata; fortunatamente nessuna conseguenza per il pilota.

Prattichizzo dopo la buona partenza ingaggia un duello con un gruppetto di concorrenti con scambio di posizioni ma cedendone una al giro sino ad occupare l’ottava; col passare dei giri il gran caldo fa sentire i suoi micidiali effetti e deve calare il ritmo pur conservando sino al traguardo un più che soddisfacente nono posto.

Nella foto: Maurizio Pratticchizzo si ferma ai box assistito da Matteo Colombo e Loris Radaelli